Quasi 9 milioni di euro. È la cifra che sarà assegnata al comparto della Cultura con i bandi regionali partiti il 29 luglio e che dureranno fino al 30 settembre 2022: 1,4 milioni andranno al settore librario e all’editoria, 6,5 milioni al comparto della promozione culturale (spettacolo, cinema, mostre, convegni, rievocazioni e carnevali) e 720.000 euro tra ecomusei e società di mutuo soccorso. Una boccata d’ossigeno per un settore che seppure in ripresa con i consumi in rialzo per la spinta turistica risente ancora dei postumi della pandemia.
Per ottenere i contributi, rispetto all’anno scorso la Regione ha cambiato alcune regole. I progetti, da ora in avanti saranno valutati nel merito, mentre per molti bandi cambierà anche il modo col quale gli operatori potranno programmare le attività: su 36 mesi invece che annualmente, questo per dare la possibilità di adottare modelli di sviluppo simili a quelli delle imprese.
Con l’approvazione all’unanimità del Programma Triennale della Cultura voluto dall’assessore regionale, molti enti e associazioni spalmando la pianificazione su più anni potranno alzare il livello qualitativo delle produzioni evitando anche dispersioni economiche. Anche per questo motivo la Regione ha praticamente riproposto tutti i capitoli dell’anno precedente, con l’aggiunta però di un pacchetto sperimentale di 350.000 euro che servirà ad accompagnare la trasformazione delle sale cinematografiche in luoghi da cui assistere a eventi culturali o spettacoli in streaming oppure a incontri tra autori e pubblico o fra operatori del settore. Operazione che nelle intenzioni dovrebbe allargare il perimetro dell’offerta favorendo così il ritorno del pubblico.
Per facilitare la compilazione delle domande da quest’anno è stato attivato un tutorial sulla piattaforma YouTube che servirà ad accompagnare i candidati del comparto promozione culturale a redigere correttamente i questionari (raggiungibile a questo
indirizzo).
Attraverso i tavoli della cultura, ha sottolineato l’assessore alla Cultura Turismo e Commercio, è stata condivisa con gli operatori la scelta di tornare a giudicare i progetti nel merito premiando quelli migliori, e nello stesso tempo di accompagnare i professionisti del settore a impiegare modelli produttivi simili a quelli delle imprese per rendere più efficiente la programmazione delle produzioni e la pianificazione delle spese.
È stato riconfermato il Voucher Fiere che darà la possibilità ai piccoli editori di avere un sostegno economico per partecipare alle grandi kermesse internazionali e nazionali. Confermato inoltre il sostegno alle librerie piemontesi ed alle imprese editoriali per attività di promozione, valorizzazione e sviluppo aziendale, così come il sostegno per attività di promozione della lettura e anche quello per la catalogazione, digitalizzazione e valorizzazione degli archivi e dei beni librari.