CUNEO - Nove ragazzi per un anno al Comune di Cuneo

Hanno iniziato il loro percorso di Servizio Civile Nazionale

10/11/2016 14:13

Lunedì 7 novembre, nove ragazzi tra i 18 e i 28 anni hanno iniziato il loro percorso di Servizio Civile Nazionale che svolgeranno per 12 mesi al Comune di Cuneo, impegnati in tre diversi progetti: uno al Parco fluviale Gesso e Stura, uno alla Biblioteca Civica ed uno al Museo Civico.
 
Al Parco fluviale Gesso e Stura, gestito dal Settore Ambiente e Territorio del Comune, sono arrivati Francesco Albanese, Cecilia Noce, Valeria Racca e Marta Spada, che faranno esperienza diretta della complessa attività di gestione di un’area protetta, nell’ambito del progetto “Parco in giro. Una rete per l’educazione ambientale”. L’attività svolta dai volontari quest’anno farà base alla Casa del Fiume, ma si svolgerà come sempre su tutto il territorio del Parco. In particolare il progetto sarà incentrato sulla promozione della didattica e delle attività di sensibilizzazione ambientale che si svolgono alla Casa del Fiume: potenziamento delle attività di accoglienza dei visitatori-turisti, arricchendo e ampliando l’accompagnamento e le visite alla struttura, ideazione e realizzazione di strumenti volti a facilitare la fruizione del centro in modo più autonomo e interattivo. Obiettivo che il Parco sta portando avanti nell’ambito di una rete transfrontaliera, che vede coinvolti centri visita e di educazione ambientale al di qua e al di là delle Alpi, partner con cui il Parco ha lavorato nell’ambito di progetti europei Alcotra: “Le Naturoptère” di Sérignan du Comtat, il Parco delle Alpi Marittime e il Parc National du Mercantour. Nel concreto si tratterà di seguire attività legate allo scambio di allestimenti e mostre e alla condivisione di contenuti e strumenti didattici. Questo obiettivo principale si affiancherà ad altre attività come la ricerca scientifica, il potenziamento dell’accessibilità, la comunicazione e la promozione.
 
“Una biblioteca + social”, il nuovo progetto di servizio civile della Biblioteca civica, porterà Alberto Bernardi, Chiara Caldiero e Elisa Cortese a conoscere dall’interno il funzionamento di una biblioteca di pubblica lettura di medie dimensioni. Il progetto intende potenziare e promuovere il ruolo della Biblioteca come Public Library, centro informativo locale, fortemente radicato sul territorio configurandolo come spazio di incontro e di scambio, luogo di fruizione di attività culturali. Per fare ciò la biblioteca intende potenziare l'utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione social, implementare i servizi on-line offerti dalla biblioteca e promuovere il servizio di base dandogli maggiore visibilità. Il 2017 vedrà il trasferimento a Palazzo Santa Croce di due sezioni della Biblioteca: la Biblioteca dei Bambini e dei Ragazzi e la Biblioteca del Progetto Adolescenti. Sarà molto importante dare la giusta rilevanza al lancio della nuova struttura e contemporaneamente continuare a supportare le attività e i servizi tipici della Biblioteca. 
Alberto, Chiara ed Elisa saranno coinvolti nelle attività organizzate, facendosi promotori in prima persona della necessità di creare uno spazio biblioteca che sia centro di incontro e punto di raccolta di idee diverse, che promuova proposte culturali nuove e continuative in un’ottica di una biblioteca fuori di sé, più radicata sul territorio.
 
Per la quinta volta consecutiva anche il Museo Civico ha ottenuto il finanziamento per un progetto di Servizio Civile Nazionale. Un risultato entusiasmante, che ha permesso l’avvio di “Il Museo oltre i 5 sensi”, con il nuovo coinvolgimento di Adriana Carrubba e di Annalisa Massucco.  Le due volontarie impegnate quest’anno lavoreranno, nello specifico, sul pubblico portatore di disabilità. Il target di visitatori prescelto, grazie anche all’abbattimento delle barriere architettoniche nel percorso museale e al sussidio di mappe tattili e di riproduzioni tridimensionali presenti nel rinnovato allestimento del museo, potrà in questo modo usufruire di servizi, di spazi appositi e di percorsi espressamente dedicati. 
Il fine ultimo del progetto è infatti quello di rendere il Museo cuneese luogo inclusivo ed emozionante a 360 gradi, senza differenze di alcun genere. In questo senso, saranno come sempre valorizzati i laboratori per adulti e bambini, i servizi di assistenza agli importanti eventi espositivi e gli approfondimenti guidati all’intero Complesso monumentale di San Francesco.
 
Come previsto a livello nazionale i volontari presteranno servizio per un anno, 30 ore settimanali a fianco del personale comunale, contribuendo così a potenziare servizi e attività già esistenti e a sviluppare nuove idee e progetti. I ragazzi ricevono, per il loro servizio, un rimborso spese mensile finanziato direttamente dal Ministero delle Politiche Giovanili.
 

c.s.

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