Tanti i turisti che, tra Natale e l’Epifania, hanno affollato le località sciistiche e le piste cuneesi. Il tasso di occupazione registrato dagli albergatori è stato infatti sempre alto, con picchi di tutto esaurito soprattutto in corrispondenza del weekend di Capodanno.
L’afflusso di turisti e sciatori è stato molto positivo, con un tasso di occupazione quasi sempre intorno al 90%, grazie anche all’apertura anticipata di alcuni impianti sciistici, attivi già da inizio dicembre. Numeri da record in tutta la provincia, in particolare per Capodanno: per la notte di San Silvestro, infatti, diverse località hanno registrato il tutto esaurito, grazie anche agli eventi realizzati. In particolare, il Capodanno di Prato Nevoso nel Mondolè Ski, con lo spettacolo pirotecnico “Light on snow” e dj set, e il capodanno in piazza a Limone Piemonte, con musica e animazione nel centro storico. In crescita rispetto all'anno scorso le presenze sulle piste: +16,5% per il comprensorio Riserva Bianca a Limone Piemonte e + 30% ad Artesina (dati aggiornati al 2 gennaio).
“La montagna invernale si conferma ancora una volta un fattore fondamentale di attrazione per il nostro turismo – dichiara Antonella Parigi, assessora alla cultura e al turismo della Regione Piemonte – Un settore per il quale abbiamo messo in campo numerose azioni, dalla modifica della legge regionale 2/2009, ai fondi per la sicurezza e l’innevamento, nonché di investimenti, a partire dai 24,5 milioni di euro per gli impianti. Un impegno straordinario a favore delle nostre valli che dimostra quanto la montagna invernale sia per noi strategica”.