Numeri straordinari per il bilancio del turismo in Piemonte nei primi 11 mesi del 2023, con una crescita del 9,3% negli arrivi e del 7,7% nelle presenze rispetto allo stesso periodo del 2022. Pienamente recuperata la crisi da Covid: rispetto al 2019 si registrano infatti un +12,6% di arrivi e +7,8% di pernottamenti. Cresce del 20% la spesa in loco dei turisti provenienti dall’estero. E ad essi devono ancora aggiungersi quelli del periodo natalizio appena concluso. Sono i dati principali elaborati dall’Osservatorio Turistico del Piemonte e presentati stamane nella conferenza stampa d’inizio anno del presidente Alberto Cirio.
Numeri che Paolo Bongioanni, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale e da sempre impegnato sul fronte del turismo - prima come direttore dell’Atl Cuneo e poi nell’attività a Palazzo Lascaris - analizza nelle loro motivazioni e delinea le linee d’impegno per la loro ulteriore crescita.
"Il turismo cuneese vola. Non posso che essere lieto per un risultato frutto del grande lavoro concertato con la nostra partecipata VisitPiemonte – commenta Bongioanni - che ha gestito la promozione e l’immagine del nostro territorio di concerto con le Atl cuneesi e i consorzi degli operatori turistici. Il plauso va a tutti gli operatori della ricettività e della ristorazione, agli esponenti delle professioni turistiche e a tutte le categorie che hanno permesso di conseguire un risultato straordinario che non potrà che andare a crescere nei prossimi mesi. Credo che siano stati molto apprezzati gli sforzi che, come Consiglio regionale e come gruppo di Fratelli d’Italia, abbiamo fatto per trasferire più risorse possibili alle nostre partecipate che operano nel settore, a partire proprio da VisitPiemonte".
A questo si aggiunge che i risultati positivi sul turismo outdoor sono stati spinti da uno strumento come la legge regionale 9/2021 - proposta e promossa proprio da Bongioanni - che ha fatto diventare le strade storiche di montagna del Piemonte un nuovo prodotto turistico d’eccellenza: "La Via del Sale, il Colle dello Jafferau, la Strada dei cannoni, le strade dell’Assietta, la strada della Gardetta oggi sono prodotti turistici straordinari che hanno valicato i confini europei per diventare attrattivi e competitivi sui mercati internazionali nel segmento della montagna estiva, che prima non esisteva e oggi è diventata un nuovo protagonista nell’offerta turistica del Piemonte. E grazie ai finanziamenti della legge regionale, ad esse se ne aggiungeranno ora numerose altre".
Un impegno che prosegue nelle prossime settimane con il Bilancio previsionale 2024, ultimo grande appuntamento di programmazione economica dell’undicesima legislatura regionale. Annuncia Bongioanni: "Continueremo queste politiche di sostegno attraverso il Bilancio previsionale, attraverso il quale faremo ogni sforzo per stanziare sempre più risorse in questa direzione. E aggiungo anche che sul turismo bianco, insieme al governatore Cirio andremo nei prossimi giorni a incontrare gli operatori di settore per presentare la grande opportunità che ci è stata trasferita dal Governo con i Fondi di Coesione e che il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato nella recente visita ad Asti. Un sostegno importante che ci permetterà di intervenire nel settore neve con 70 milioni di euro".