L’utilizzo della mascherina, in Piemonte, diventerà obbligatorio anche all’aperto nelle aree vicine alle scuole di ogni ordine e grado. Lo ha reso noto il presidente della Regione Alberto Cirio, al termine di un incontro svoltosi a Torino, negli uffici della Prefettura, per fare il punto sulla situazione sanitaria regionale. La nuova ordinanza verrà firmata e pubblicata a breve. La norma è stata pensata soprattutto in relazione agli orari di ingresso e uscita dagli istituti, in cui il rischio di assembramenti dovuto alla presenza di genitori o parenti è più alto.
L’ordinanza sarà in vigore a partire da lunedì 5 ottobre e sarà valida anche nelle aree antistanti le scuole (ad esempio parcheggi, giardini, piazzali e marciapiedi davanti agli ingressi e alle uscite degli istituti), nonché in tutti i luoghi di attesa, salita e discesa del trasporto pubblico scolastico.
Non sono sottoposti all’obbligo i bambini di età inferiore a sei anni e i soggetti con forme di disabilità o con patologie non compatibili con l’uso continuativo dei dispositivi di protezione individuale e i soggetti che interagiscono in modo specifico con loro.
Con questa scelta il presidente Cirio conferma la linea prudente già adottata più volte durante le varie fasi dell'emergenza, per esempio, restando in tema di scuole, imponendo alle famiglie l'autocertificazione per quanto riguarda la temperatura degli studenti (o la misurazione a scuola in mancanza di autodichiarazione). Il provvedimento era stato impugnato dal Governo, ma il Tar aveva poi respinto la richiesta di sospensiva: la questione sarà nuovamente discussa in Camera di Consiglio il prossimo 14 ottobre.