Riceviamo e pubblichiamo.
Un vero e proprio buco nell’acqua la seduta congiunta delle Commissioni Sanità e Bilancio che si è tenuta questa mattina a Palazzo Lascaris, con la presenza dell’Assessore Riboldi. Una Commissione richiesta dalle opposizioni per fare chiarezza sui progetti per i nuovi ospedali in Piemonte.
L’Assessore alla Sanità ha chiarito come siano necessari 73 milioni di euro per le progettazioni, soldi che dovrà reperire la Regione e che solo in un secondo momento potranno essere rimborsati da Inail. Riboldi ha inoltre spiegato che i 2,250 miliardi di euro riservati da Inail al Piemonte non sono ancora stati finanziati, al momento c’è solo un accordo su progetti ritenuti “valutabili” che dovranno essere approvati. Il rischio è che la Regione si accolli i costi di progettazione degli ospedali senza poi riuscire a realizzarli, lasciando i cittadini con il cerino in mano.
Nonostante gli annunci trionfali e le conferenze stampa in pompa magna, insomma, siamo ancora all’anno zero. Lo siamo dopo 5 anni di lavoro di una Giunta che sull’edilizia sanitaria ha sbagliato ogni mossa fra slittamenti continui, dietrofront dell’ultima ora e neanche un mattone posato in nessuna provincia. E con casi ancora più problematici come quello di Cuneo, dove andrebbero fatti approfondimenti se non pendesse attualmente un ricorso sulla progettazione presentato da un importante gruppo privato. Ciò la dice lunga su come sia stata gestita fin qui la partita dell’edilizia sanitaria. Fumo negli occhi dei cittadini, di continuo, per celare l’immobilismo di questa Giunta.
Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte
Alberto Unia, Consigliere regionale M5S Piemonte
Pasquale Coluccio, Consigliere regionale M5S Piemonte