“Nel contratto di programma Anas-Ministero delle Infrastrutture ci sono sia le risorse per la variante di Demonte sia quelle per la tangenziale di Mondovì. E si riparte anche con l’Armo-Cantarana, tra Piemonte e Liguria. Un bel risultato per la provincia di Cuneo, ennesima conferma dell’attenzione del Governo, del Ministro Matteo Salvini e del Sottosegretario al Cipes Alessandro Morelli per la viabilità del nostro territorio, “dimenticata” per troppo tempo da chi invece avrebbe potuto fare molto di più”. Questo il commento del senatore Giorgio Maria Bergesio (Lega), subito dopo l’approvazione del contratto Governo-Anas, avvenuta nel corso della seduta del Cipess presieduta dal ministro Giancarlo Giorgetti.
Bergesio spiega: “In Piemonte arriveranno fondi per 900 milioni di euro. Di questi, oltre 155 milioni sono destinati ad interventi in provincia di Cuneo. L’accordo prevede un fabbisogno aggiuntivo di 70 milioni per il terzo lotto della tangenziale di Mondovì, che, dopo 30 anni, giunge finalmente al traguardo con la realizzazione del tratto da Villanova alla statale 28 per Vicoforte, con 1,4 km di gallerie e il viadotto Ellero, lungo 240 metri. E 85 milioni per la variante di Demonte per la quale, la scorsa settimana, su nostra sollecitazione è stato nominato il commissario straordinario. Per la variante di Demonte, progetto approvato da Anas oltre 16 anni or sono, è previsto l'avvio della progettazione per il secondo lotto. Il Cipess, nell’ambito dell’accordo che riguarda la Liguria, ha finanziato anche l’aggiornamento del progetto del collegamento Armo-Cantarana, sulla statale 28 del colle di Nava”.
“Risultato che è anche frutto del lavoro di squadra compiuto in questi mesi di concerto con la Regione Piemonte e la Provincia di Cuneo. La nostra provincia è in credito da sempre: nonostante sia uno dei territori più trainanti per la nostra economia, sconta un deficit cronico di infrastrutture. Ora finalmente cominciano ad arrivare risposte. La Lega sarà sempre al fianco dei Cuneesi e continuerà a lavorare affinchè la nostra terra ottenga quelle risposte che sollecita da sempre e che d’ora in avanti le consentiranno di portare avanti quella tradizione di laboriosità e produzioni di alto valore che da sempre la caratterizza”, conclude il senatore Bergesio.