Si tornerà a parlare del nuovo ospedale di Cuneo nel prossimo Consiglio comunale del capoluogo, in programma tra il 16 e il 17 settembre. A presentare un’interpellanza sul tema è Claudio Bongiovanni, che chiede che una serie di documenti relativi al progetto per l’ospedale unico cuneese siano condivisi con il Consiglio comunale, se necessario convocato a porte chiuse qualora ci siano motivi di riservatezza: il consigliere di Cuneo Mia chiede che siano forniti la relazione tecnico-economica, il piano economico finanziario, il computo metrico dell’opera e i documenti allegati al progetto, affinché "venga finalmente riconosciuto, nei fatti e non solo a parole, il diritto di tutti i cittadini di vedere tutelati dal Consiglio comunale i loro interessi fondamentali, tra i quali quello della salute, allontanando ogni sospetto di condiscendenza a influenze, pressioni o condizionamenti, da qualunque parte, politica o economica, possano venire”.
Nella sua interpellanza Bongiovanni cita anche le dichiarazioni dei due assessori regionali cuneesi, Marco Gallo e Paolo Bongioanni, intervenuti ieri all’inaugurazione del nuovo reparto di Medicina Interna e di due nuovi macchinari in dotazione al “Santa Croce”. “L'azienda ospedaliera nei mesi scorsi ha passato all’assessorato tutte le indicazioni per avere un progetto più funzionale” ha fatto sapere Gallo in riferimento all’iter per il nuovo ospedale: “Siamo nella fase finale dell'istruttoria e nelle prossime settimane Riboldi (assessore regionale alla Sanità, ndr) convocherà l’assemblea dei Sindaci per comunicare i risultati di questa analisi. Sarà tra fine settembre e inizio ottobre”. “Riboldi sta anche lavorando per trovare risorse ulteriori a quelle già stanziate” ha aggiunto Bongioanni, intervenendo sul tema dei finanziamenti. “Si è perso un anno e mezzo da quando abbiamo denunciato la non pubblica utilità del primo progetto di partenariato pubblico privato e da più di un anno e mezzo continuiamo a sostenere che il finanziamento pubblico è il più conveniente ed é il modo più celere per arrivare ad avere un nuovo ospedale a Cuneo”, ribatte Bongiovanni nella sua interpellanza.
L’esponente di Cuneo Mia, come noto, contesta la scelta del partenariato pubblico privato per finanziare la realizzazione dell’opera, e a questo proposito cita poi il caso della Città della Salute di Novara: “Vicenda emblematica: in questi giorni è avvenuto l'ennesimo rinvio della gara di appalto per trovare, col sistema del partenariato pubblico privato, chi fosse disposto a rispondere al bando”. “Come è noto, l’impresa INC S.p.A. ha avanzato la proposta di costruzione del progetto della Città della salute di Torino per cui, nel frattempo, potrebbe aver perso l'interesse verso quello del nuovo Ospedale di Cuneo, molto meno appetibile dal punto di vista della rilevanza dimensionale ed economica dell’intervento. - prosegue Bongiovanni - Sia l'ospedale di Savigliano, che l'ospedale Maria Vittoria, optando per il finanziamento INAIL, sono praticamente vicini a completare l'iter progettuale per poi andare in gara d'appalto con la possibilità di ottenere un ribasso percentuale sui costi dell’opera”.
Il dibattito e le risposte dell’amministrazione durante il prossimo Consiglio comunale.