Riceviamo e pubblichiamo.
La proposta di Partenariato pubblico privato avanzata sul nuovo ospedale di Cuneo è morta e sepolta, inutile che l'assessore alla Sanità Icardi e la sindaca Manassero continuino a discuterne. Dovrebbero essere i primi a sapere che questo progetto risulta ormai archiviato. Non lo dicono i “grillini” ma il nuovo Codice dei contratti entrato in vigore a fine giugno. La valutazione in itinere del partenariato, non essendosi conclusa entro il 1’ luglio 2023, decade, in quanto la disciplina che la regolava era prevista dal Dlgs 50/2016, ora abrogato a partire dal 1 luglio con l’entrata in vigore del nuovo Codice. Successivamente a questa data le proposte di Partenariato vanno formulate e valutate in conformità alle previsioni del nuovo Codice dei Contratti.
Arrivati a questo punto è necessario che la politica regionale prenda atto che si sono persi due anni di tempo senza combinare nulla. È arrivato il momento di archiviare definitivamente il partenariato in favore di forme di finanziamento più sostenibili (ex art. 20 e fondi INAIL). Siamo disposti, fin da subito, a discuterne nelle sedi competenti: la Commissione regionale sanità ed il Consiglio regionale del Piemonte.
Ivano Martinetti, Consigliere regionale M5S Piemonte