Si celebra oggi 1° novembre la festività cristiana di Ognissanti. Una tradizione che, almeno nel suo significato, ha radici antichissime. Si ha infatti traccia di commemorazioni di martiri addirittura nel IV secolo dove ad Antiochia, ciò avveniva la domenica successiva alla Pentecoste.
La data del 1° novembre, invece, si affaccia nel mondo cristiano quando papa Gregorio III la scelse quale prescelta per l'anniversario della consacrazione di una cappella a San Pietro alle reliquie "dei santi apostoli e di tutti i santi, martiri e confessori, e di tutti i giusti resi perfetti che riposano in pace in tutto il mondo". Ma fu un decreto emanato dal re franco Luigi il Pio nell'anno 835 "su richiesta di papa Gregorio IV e con il consenso di tutti i vescovi" a decretare il primo giorno dell'undicesimo mese dell'anno quale festa di precetto. Fu papa Sisto IV poi, parecchi secoli dopo, nel 1474 precisamente, a rendere obbligatoria la solennità in tutta la Chiesa d'Occidente.
Tralasciando infine l'ambito puramente religioso e indossando dunque abiti laici, ricordiamo che la festività di Ognissanti è stata introdotta nella Costituzione Italiana il 1° giugno 1949 tra quelli considerati “festivi, agli effetti della osservanza e del completo orario festivo e del divieto di compiere determinati atti giuridici”.