"I lavori parlamentari che si sono protratti fino a tarda sera nella giornata di ieri, non ci permettono di essere presenti alla tanto sospirata riapertura della tratta ferroviaria Cuneo-Ventimiglia". A dirlo, in una nota diffusa stamattina, i due Deputati leghisti Flavio Gastaldi e Flavio Di Muro, che come prima iniziativa parlamentare depositarono due interrogazioni sullo stato d'avanzamento dei lavori poiché a suo tempo venne impedita la riapertura della linea prevista per il 1° maggio. Un'apertura che come detto è arrivata solo oggi, venerdì 13 luglio, con oltre due mesi di ritardo sul cronoprogramma.

 

"Questo è solo il primo passo, c'è ancora molto lavoro da fare per ridare dignità ad una valle martoriata da carenze e inefficienze infrastrutturali, a partire dalla ferrovia, passando al cantiere del tunnel di Tenda per finire col cantiere di Airole. Ma almeno oggi - concludono Gastaldi e Di Muro - è un giorno di festa. Se vogliamo candidare le Alpi del Mare a patrimonio mondiale dell'Unesco, la Cuneo-Ventimiglia deve esserne la spina dorsale".