Sono in corso in questi giorni in Provincia a Cuneo gli esami di abilitazione venatoria per diventare cacciatori. Ogni anno sono circa 120 i giovani nuovi aspiranti che vengono suddivisi in quattro sezioni d’esami, altri invece abbandonano per limiti di età o per altre ragioni. Al momento risultano attivi su tutto il territorio provinciale circa 8.000 cacciatori.
La prossima sessione è prevista per il 26 maggio, quindi ci saranno quelle del 23 luglio e 1° ottobre 2018. I candidati hanno tempo a presentare la domanda entro il ventesimo giorno prima delle singole sessioni d’esame.
La commissione d’esame provinciale è guidata dal dirigente del Settore Tutela Fauna Luciano Fantino e composta da alcuni dipendenti del Settore Vigilanza esperti in zoologia, agricoltura con riferimento faunistico ed un esperto in armi. I candidati, tra cui ci sono a volte anche alcune donne, vengono valutati con un colloquio su materie di ambito giuridico (leggi e regolamenti comunitari, statali e regionali per la tutela della fauna e per la disciplina della caccia), faunistico (zoologia applciata alla caccia), ambientale ( tutela dell’ambiente e principi di salvaguardia delle produzioni agricole), armi da caccia e loro uso, norme di pronto soccorso e devono anche dimostrare di saper distinguere le varie specie animali alpine esposte nella raccolta tassidermica della Provincia. I candidati devbono anche mostrare sufficiente perizia nello smontaggio, montaggio e uso delle armi da caccia.
Per sostenere l’esame i candidati devono presentare domanda alla Provincia allegando il modulo di domanda in bollo, la dichiarazione sostitutiva della certificazione di residenza in carta semplice con fotocopia della carta d’identità (non è necessaria alcuna autenticazione). Per il rilascio della licenza di porto di fucile per uso di caccia da parte della Questura competente per territorio, nonchè per un nuovo rilascio a seguito di precedente revoca, è richiesta l’abilitazione venatoria. Per facilitare lo studio degli aspiranti cacciatori la Provincia di Cuneo ha predisposto un testo per la preparazione all’esame di abilitazione venatoria ed ha pubblicato on line la rassegna della collezione tassidermica degli animali selvatici presenti sul nostro territorio.
Dopo aver superato l’esame in Provincia per il rilascio dell’abilitazione venatoria occorre ancora pagare la tassa di concessione regionale per l’esercizio venatorio di 100 euro sul c/c 165100, da esibire anche presso la Questura competente per territorio per il rilascio del porto di fucile per uso caccia. Qualora il neo cacciatore intenda esercitare la caccia di selezione agli ungulati (camoscio, cervo, capriolo, muflone e daino) e, nella zona delle Alpi, la caccia alla tipica fauna alpina, dovrà frequentare un ulteriore esame integrativo organizzato dagli Atc e Ca secondo le disposizioni regionali. La licenza di porto di fucile per uso di caccia è valida 6 anni su tutto il territorio nazionale e consente l’esercizio venatorio nel rispetto delle norme. Nei primi 12 mesi dal rilascio il cacciatore può praticare l’esercizio venatorio solamente se accompagnato da cacciatore in possesso di licenza di caccia rilasciata da almeno tre anni e che non sia incorso in violazioni che abbiano comportato la sospensione o la revoca della licenza.