Sono ormai quasi un milione le firme raccolte per il referendum eutanasia legale e, vista la storica adesione dei cittadini, l’Associazione Luca Coscioni (insieme ad altri) ha lanciato anche un referendum per la legalizzazione della cannabis. “Una corsa contro il tempo", dichiarano Filippo Blengino e Alexandra Casu (Radicali Cuneo), che proseguono: “500mila firme da raccogliere entro il 30 settembre, tutte online. La partenza però è ottima, nel giro di due giorni sfioriamo le 230mila firme”.
“In questi mesi – proseguono i due esponenti radicali – nessuno avrebbe scommesso una lira su queste iniziative. Ora tutti salgono sul carro dei vincitori senza aver mai mosso concretamente un dito, se con comunicati stampa e post sui social! A loro diamo il benvenuto ovviamente, ma l’obiettivo è ottenere nuovi diritti civili in più, non mettere la propria bandiera su iniziative rese vive soprattutto da singoli cittadini. Fondamentale trainare questo carro insieme, soprattutto in vista della campagna referendaria”.
“Il referendum cannabis – concludono i due attivisti – è un’opportunità per porre fine al bieco proibizionismo che non fa altro che regalare soldi alla criminalità organizzata. Si può firmare online, sul sito referendumcannabis.it. Non sono previsti banchetti, considerate la poca disponibilità di tempo. Proseguiranno invece i banchetti di raccolta firme per il referendum eutanasia fino al 30 settembre”.