CUNEO - Ospedale di Cuneo, Tranchida difende Rinaldi: “Ha tutti i requisiti”

La nomina del direttore amministrativo è valida, assicura il commissario del Santa Croce e Carle. Boselli e Sturlese insistono: “Atto illegittimo”

Andrea Cascioli 05/10/2023 19:25

Nessun atto illegittimo, garantisce il commissario dell’azienda ospedaliera Santa Croce e Carle Livio Tranchida: la nomina del nuovo direttore amministrativo del nosocomio cuneese è valida.
 
Interpellato dalla nostra testata a margine dell’evento di ieri (mercoledì 4) al Rondò dei Talenti, Tranchida assicura che gli uffici hanno svolto i dovuti controlli: “Non avremmo avallato un atto illegittimo: il dottor Rinaldi ha tutti i requisiti per svolgere questa attività”. Giorgio Rinaldi, dirigente del Comune di Cuneo, è stato chiamato lo scorso 21 luglio a sostituire Gianfranco Cassissa nell’organigramma dell’ospedale.
 
Sulla sua nomina si addensano i dubbi delle opposizioni consiliari, in particolare di Giancarlo Boselli (Indipendenti) e Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni), autori di interpellanze sul tema. Nulla contro le qualità professionali del funzionario, precisano entrambi, ma la questione è di natura formale: nel decreto legislativo 502/1992, all’articolo 3, si prevede infatti che chi assume quell’incarico “abbia svolto per almeno cinque anni una qualificata attività di direzione tecnica o amministrativa in enti o strutture sanitarie pubbliche o private di media o grande dimensione”. Sturlese ha rilevato in particolare il rischio di nullità di tutti i contratti che il direttore amministrativo dovrebbe sottoscrivere, compreso l’eventuale partenariato per la futura costruzione dell’ospedale unico a Confreria.
 
Il commissario del Santa Croce e Carle, però, tira dritto per la sua strada. E così fanno gli esponenti delle opposizioni civiche: “Spieghino se Rinaldi ha il requisito dei cinque anni di esperienza in una struttura ospedaliera: noi ribadiamo la nostra posizione. Può darsi che Tranchida la delibera l’abbia solo firmata, fidandosi degli uffici” commenta Boselli. Sturlese precisa di essersi consultato con un legale sulla questione, prima ancora di sottoporla al Consiglio comunale: “Mi è arrivata una segnalazione, non avrei potuto ignorarla. Su questo tema, dopo l’esposto, organizzeremo ulteriori iniziative”. La prima, già annunciata per lunedì prossimo, è la conferenza dei gruppi Indipendenti, Cuneo per i Beni Comuni e Cuneo Mia sugli esiti della cabina di regia in Prefettura, a cominciare dall’ulteriore slittamento del cronoprogramma per il nuovo ospedale.

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