Riceviamo e pubblichiamo.
In un contesto storico quale quello che stiamo vivendo, c’è bisogno di chiarezza e di prese di posizione forti e nette. ItalExit Cuneo, da poco costituitasi in città, si schiera a favore del progetto di ampliamento e ristrutturazione dell’Ospedale Santa Croce nell’attuale sede cittadina. Alla luce di quanto emerso dal convegno “Ospedale unico di Cuneo: al Santa Croce si può!” abbiamo appreso che è ancora possibile cambiare le cose. Andrea Franceschetti, referente comunale del partito ItalExit con Paragone: ”Il progetto sopra citato è sicuramente un buon punto di partenza, da integrare con un piano sui parcheggi, che devono essere gratuiti. L’idea di città che noi abbiamo non prevede “strisce” blu nei pressi dell’ospedale. In previsione della votazione a cui è chiamato ad esprimersi il consiglio comunale di Cuneo, lunedì 25 gennaio, auspichiamo che il progetto di ospedale unico in centro città sia rivalutato e preso in seria considerazione dal sindaco Federico Borgna”.
Alessandro Balocco, referente provinciale per ItalExit con Paragone, dichiara: ”Negli ultimi 20 anni i governi che si sono fintamente alternati alla guida della nazione hanno operato tagli lineari dissanguando il sistema sanitario nazionale in nome del pareggio di bilancio imposto dai diktat dell’Unione Europea. Non è costruendo inutili cattedrali nel deserto che si può recuperare il terreno perduto. Al contrario è fondamentale valorizzare le strutture già esistenti in quanto strettamente connesse al tessuto sociale della città”.
ItalExit con Paragone Cuneo