CUNEO - Ottavio Allemandi è il volontario inconsapevole 2017

Titolare della Macelleria El Fasson è stato premiato per la sua sensibilità verso le persone bisognose dall’associazione Maria Teresa Ghiglia

04/04/2017 16:53

La IXª edizione del Premio Volontario inconsapevole ha visto premiato Ottavio Allemandi, 63 anni, proprietario della macelleria El Fasson in corso Vittorio Emanuele e via Roma.  
Il riconoscimento viene dato ogni anno dall’associazione Maria Teresa Ghiglia a un volontariato inconsapevole, una persona che nella sua quotidianità ha brillato per generosità, mettendo in luce valori antropologici spesso sommersi. La premiazione si è svolta sabato 1° aprile presso il Salone d’Onore del comune di Cuneo.
Ottavio Allemandi, insieme alla figlia Morena, è volontario inconsapevole perché nel quotidiano favorisce autonomia e crescita delle “persone fragili” rinforzandone, con naturalezza gli antidoti all’emarginazione.
Sono sorpreso ed emozionato. – ha dichiarato il Signor Allemandi – Solitamente i premi vengono dati a personaggi in vista, in questo caso invece si è scelto di premiare una persona comune. Ma la cosa che più mi emoziona è la motivazione: io non ho fatto niente di più di quello dovrebbero fare tutti nel quotidiano, penso sia normale trattare con un occhio di riguardo le persone più in difficoltà. Dedico questo premio ai miei figli, Alessandro e Morena, e a tutti i ragazzi dell’associazione.
Hanno partecipato alla premiazione anche gli assessori comunali Franca Giordano e Gabriella Aragno. Ha dichiarato la Dott.ssa Aragno: “Il volontariato è fondamentale e le istituzioni, senza l’apporto e il contributo delle associazioni, non potrebbero fare tante cose. Cuneo è una città solidale e la solidarietà è fatta di tanti piccoli gesti quotidiani che ci consentono di vivere meglio.
I volontari dell’associazione hanno sottolineato l’importanza di tutto il volontariato: grazie ai volontari consapevoli e inconsapevoli, si fanno percorsi sul territorio che aiutano le persone con disabilità a crescere e a raggiungere l’autonomia.
Sono stati ricordati alcuni progetti importanti tra cui il corso di pasticceria e arte bianca che si è appena concluso e che ha visto, perfettamente inserita, anche una ragazza senegalese: l’associazione si adopera infatti per favorire l’integrazione a 360°.

c.s.

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