Riceviamo e pubblichiamo una lettera al direttore di Corrado Beccacini, Consulente finanziario, molto conosciuto per ricoprire la carica di presidente della Pro Dronero. In questo caso il numero uno dei 'draghi' interviene su un tema 'caldo' di questi giorni, vale a dire la realizzazione del parking sotterraneo in piazza Europa.
In merito al progetto di realizzazione di un parcheggio sotterraneo nella centralissima Piazza Europa a Cuneo, che potrebbe condannare a morte i 10 maestosi cedri ,alti piu' di 20 metri,attualmente esistenti,vorrei cortesemente esprimere tutto il mio sconcerto di fronte alle perplessita' dell'amministrazione comunale riguardo al loro auspicato spostamento nel nuovo Parco Urbano di Piazza D'Armi.
I dubbi riguarderebbero i costi (circa 10 mila euro ad albero) e l'incertezza riguardo alla possibilità che tutte le piante riescano a sopravvivere all'interno del nuovo ambiente dopo l'abbandono traumatico dal loro habitat naturale.
Riguardo alla prima questione, l'incidenza,per quanto importante,sarebbe comunque pari a poco piu' dell'1% del costo complessivo del rifacimento della Piazza,che non dimentichiamolo,verrebbe a costare qualcosa come 9 milioni di euro (salvo poi' incrementi in corso d'opera ...),di cui 5,5 a carico di eventuali finanziatori privati e ben 3,3 con soldi pubblici destinati alla riqualificazione delle Periferie Urbane, ammesso che tale possa essere considerata una Piazza come quella in questione.
Riguardo poi al fatto che qualche albero potrebbe non sopravvivere,a maggior ragione bisognerebbe riflettere se valga la pena un sacrificio ambientale cosi' pesante,tanto piu' che si tratta di piante molto care a tantissime persone,residenti e non,che non capiscono la necessita',indipendentemente dalla realizzazione o meno del parcheggio sotterraneo,di non effettuare qualsiasi logico tentativo per salvarne il maggior numero possibile.
Quando si parla della vita di piante cosi' belle,sarebbe quanto mai opportuna ed apprezzata una sensibilita' completamente diversa,a dimostrazione del fatto che la classe politica ha ancora un minimo di capacita' d'ascolto nei confronti delle istanze avanzate da una larghissima parte della pubblica opinione,sempre piu' attenta a tematiche di questo tipo.
Cordiali Saluti
Corrado Beccacini