Il botta e risposta tra maggioranza e opposizioni cuneesi questa volta va in onda su Facebook prima che in sala consiliare. Una replica “fuori sede istituzionale” è quella che il capogruppo di Centro per Cuneo Vincenzo Pellegrino indirizza al collega di Indipendenti Giancarlo Boselli, con una lunga risposta all’interpellanza che quest’ultimo aveva pubblicato poche ore prima sul suo profilo social.
Si parla del “ruolo di leadership” del capoluogo della Granda dal punto di vista politico e non solo, tema su cui Boselli rinnova critiche già rivolte in passato alla giunta Manassero. Il nodo centrale, per l’ex esponente diessino e piddino, è “la debolezza e mancanza di prestigio e autorevolezza politica della nostra amministrazione”, che sarebbe “evidente su tutte le questioni più importanti, da quella del nuovo ospedale, alle vicende della viabilità”, in particolare rispetto al Tenda. Boselli parla di una “generale timida accettazione delle decisioni imposte”, alludendo in primis alla telenovela dell’ospedale unico (con il partenariato prima avallato e poi bocciato dalla Regione) e ai continui ritardi sulla riapertura del traforo.
“Mi preme contestare l’affermazione secondo cui Cuneo accetterebbe ‘timidamente’ le decisioni imposte dalle autorità superiori” gli risponde Pellegrino, appena rieletto consigliere anche in Provincia: “Al contrario, la nostra amministrazione ha sempre adottato un approccio costruttivo e collaborativo con le istituzioni regionali e nazionali, portando avanti con determinazione progetti strategici come il traforo del Tenda”. Si menziona al riguardo la partecipazione di sindaca e vicesindaco al tavolo di monitoraggio, mentre sul tema dell’ospedale “è prevista una mozione di indirizzo in discussione nel prossimo Consiglio Comunale di ottobre 2024”. “Questi interventi - precisa il centrista - rientrano in una visione a lungo termine e richiedono un dialogo costante, essenziale per garantire i migliori risultati per il nostro territorio”.
Pellegrino rintuzza le bordate dell’avversario mettendo sul tavolo altri temi, a cominciare dai cantieri del Pnrr: “Il Comune di Cuneo è tra i primi in Italia per capacità di utilizzo dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Grazie a una pianificazione oculata e alla determinazione dell’amministrazione, entro il 2026 saranno completati decine di interventi che riguardano infrastrutture, spazi pubblici, edilizia scolastica, innovazione, sostenibilità e inclusione”.
Un “segnale evidente del prestigio e dell’autorevolezza che la nostra città ha saputo guadagnare a livello nazionale” è per l’esponente della maggioranza anche la candidatura di Cuneo a Capitale Nazionale del Libro per il 2025. Un’iniziativa che ha trovato il supporto unanime del Consiglio regionale - ricorda Pellegrino - e che “premia il costante impegno della nostra amministrazione nella promozione culturale”. Per quanto riguarda l’attrattività economica, continua, “l’amministrazione lavora costantemente per creare un ambiente favorevole alla crescita e allo sviluppo, promuovendo iniziative in vari settori, dall’innovazione tecnologica alla sostenibilità ambientale. Cuneo Città Alpina 2024 ne è anche testimonianza oltre che realtà”.
A Boselli arriva infine un invito a “collaborare affinché possiamo continuare a rafforzare il ruolo di Cuneo come capoluogo e punto di riferimento per l’intero territorio provinciale, evitando di indebolirlo con opposizioni strumentali e tendenziose”. Poi una proposta alla giunta: commissioni consiliari itineranti nei vari cantieri, per toccare con mano i lavori intrapresi grazie al Pnrr. Un sopralluogo di questo genere ci sarà già in giornata, ma riguarda tutt’altra cosa: il cantiere della Cascina Vecchia di San Rocco Castagnaretta, dove una volta ultimati gli interventi comunali quelli del privato che dovrebbe avviare la gestione procedono a rilento.