“Notizie brutte e poco credibili”. Così Patrizia Manassero ha commentato quanto emerso dall’ultima riunione del Comitato di Monitoraggio sul Tenda, che si è svolta ieri, giovedì 11 luglio, presso la Prefettura. Nell’occasione il commissario straordinario per l’opera ha parlato di lavori finiti a novembre 2024 e quindi di apertura del traforo per la stagione invernale. Un ennesimo slittamento rispetto al precedente termine, fissato allo scorso 30 giugno, una data ritenuta però inverosimile dalla maggior parte dei rappresentanti delle istituzioni presenti al vertice, considerata la mole di lavoro ancora da fare. 

 

Se il rivestimento della galleria è ormai quasi giunto a conclusione (95% secondo il portale aggiornato da Anas), restano ancora lontani dall’ultimazione i lavori per la deviazione degli imbocchi (scavi al 29%, rivestimenti al 7%), per l’installazione del nuovo ponte sul versante francese (l’assemblaggio e la realizzazione dell’impalcato è data al 39%) e per gli impianti tecnologici interni alla galleria (produzione al 25%, installazione al 4%). Senza contare, poi, le tempistiche necessarie per i collaudi.

 

“Credo sia necessaria un’alleanza concreta tra tutti i soggetti coinvolti e in particolare una maggiore presenza del Governo per cercare di velocizzare una situazione al momento molto complicata e soprattutto pesante, principalmente per il nostro turismo e commercio: per questo è importante che vengano presto ristorate le imprese del nostro territorio in ginocchio, che rischia di rimanere un altro inverno senza turisti”, così la sindaca di Cuneo in un post pubblicato sui suoi canali social.