Ora che si è trovato l’accordo sul Commissario, è necessario accelerare sulle misure straordinarie per il contenimento dei cinghiali sul territorio, oltre a definire le modalità e i criteri di distribuzione dei ristori stanziati con il Decreto Sostegni Ter a favore dei nostri allevamenti. È quanto commenta Coldiretti Cuneo alla notizia della nomina di Angelo Ferrari, Direttore dell’Istituto sperimentale Zooprofilattico di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, a Commissario per l’emergenza Peste Suina Africana, a seguito del vertice tra i Ministri della Salute e delle Politiche Agricole, a cui hanno preso parte il Governatore del Piemonte e l’Assessore regionale alla Sanità.
“Al neo Commissario – dichiara Roberto Moncalvo, delegato confederale di Coldiretti Cuneo – assicuriamo il nostro supporto tecnico-operativo per una proficua collaborazione come già è in atto da tempo con l’Istituto Zooprofilattico. Avanti ora con le misure urgenti per contrastare la diffusione dell’infezione”.
Tra le azioni improrogabili, secondo Coldiretti, ci sono un efficace depopolamento dei cinghiali attraverso regole nuove e omogenee in tutta la Regione, il blocco della sperimentazione sulla caccia di selezione con l’uso dei cani, il potenziamento delle attività di contenimento con azioni straordinarie notturne, anche nei parchi, mediante i più moderni strumenti tecnologici che consentono di agire in sicurezza e con grande efficacia. Occorre altresì – prosegue Coldiretti – riconoscere la possibilità a tutti i proprietari, conduttori di fondi e tutor, abilitati attraverso i corsi già svolti, di installare, anche nelle aree parco, gabbie per la cattura degli animali e rendere indispensabile il controllo sanitario di tutti i capi abbattuti, così da tutelare la salute pubblica e creare le condizioni che garantiscano continuità agli allevamenti domestici presenti a livello territoriale, sanzionando pesantemente chi lo evadesse.
“Sono queste le azioni prioritarie che abbiamo già inviato alla Regione la scorsa settimana per bloccare il diffondersi della Peste Suina Africana e tutelare i nostri allevatori” precisa il direttore di Coldiretti Cuneo, Fabiano Porcu.