Enzo Tassone non sarà della partita nella prossima sfida elettorale per la conquista del Comune di Peveragno. L’annunciata corsa a tre torna quindi a essere - almeno per il momento - un duello: da una parte il sindaco in carica Paolo Renaudi, dall’altra la lista SiAmo Peveragno guidata da Adriano Renaudi, suo cugino, nonché
unico portavoce dell’opposizione oggi in campo.
L’attuale vicepresidente del MIAC e vicecoordinatore del circolo cuneese di Fratelli d’Italia appariva come il candidato ‘naturale’ del gruppo che alle scorse elezioni faceva riferimento al sindaco uscente Carlo Toselli (e al suo mentore Stefano Dho). Ma la rinuncia ha sparigliato le carte. Tassone dice di aver compiuto questa scelta a malincuore ma consapevole che le dinamiche attuali non ne permettevano altre: “Per mesi ho cercato di creare un gruppo che rappresentasse un'alternativa unita all’attuale amministrazione, ma ammetto: non ci sono riuscito”. Troppi gli individualismi e - aggiunge polemico - “troppe le persone che mi hanno voltato le spalle per dedicarsi alla carriera di qualcuno che probabilmente consideravano più astuto e in odore di vittoria, dopo che per loro avevo speso molto”.
Si chiude con un “buona fortuna” ai due contendenti rimasti il messaggio affidato al profilo Facebook dell’ormai ex candidato in pectore, che precisa però di non voler abbandonare la scena politica del paese della fragola: “Ringrazio con tutto il cuore il gruppo che mi ha sostenuto in questo percorso ed i peveragnesi che mi stanno scrivendo in queste ore: non è finita. Non intendo abbandonare la politica/amministrazione. Ho intenzione di continuare a dedicarmi all'ascolto delle vostre voci ed a capire che cosa fare per migliorare Peveragno”.