CUNEO - Pfas nelle acque potabili, l'Acda: "Valori entro i limiti negli acquedotti gestiti"

Dal 2026 entrerà in vigore la nuova normativa. L'azienda cuneese: "Controlli avviati già nel 2024"

24/01/2025 16:36

Riceviamo e pubblichiamo.
 
Dal 12 gennaio 2026 entrerà in vigore la direttiva comunitaria 2020/2184, recepita in Italia con il  D.Lgs 18/2023, che impone per la prima volta limiti normativi alla presenza di PFAS (sostanze alchiliche perfluorate e polifluorate) nelle acque potabili. In relazione a tale normativa e agli indirizzi regionali sulla gestione del rischio PFAS, in collaborazione con ARPA e ASL,  ACDA S.p.A ha già iniziato nel 2024 ad attuare un piano di monitoraggio per il controllo PFAS su tutti gli acquedotti gestiti.
 
L’indagine proseguirà per tutto il 2025 e gli esiti saranno pubblicati sul sito istituzionale di ACDA. Al momento non sono stati rilevati valori al di fuori dei limiti indicati dalla normativa.
 
Acda Spa

c.s.

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