Proprio i rilevamenti della stazione di Cuneo hanno mostrato che le concentrazioni orarie misurate dal 2003 al 2022 sono andate progressivamente diminuendo e il 2022 è stato l’anno con i livelli più bassi di NO2. "Significa perciò che quanto riportato nella diffida di Legambiente è fuorviante e i valori misurati non sono di per sé tali da comportare un incremento del rischio di mortalità in ragione della qualità dell’aria respirata da chi abita a Cuneo e nello specifico nella zona di piazza Europa", dicono dal Comune: "E si può quindi affermare, con cognizione di causa e con serenità, a beneficio dei cittadini che erano stati messi in allarme per la propria salute, che l’aria di Cuneo, e quindi di piazza Europa, rispetta di gran lunga i limiti stabiliti dall’attuale normativa della qualità dell’aria per il biossido di azoto (in attuazione della direttiva europea 2008/50/CE) e li rispetterebbe anche nel caso in cui la Commissione europea abbassasse entro il 2030 il limite di concentrazione per il biossido di azoto a 20 μg/m³ per la media annuale e a 50 μg/m³ per la media giornaliera, da non superare più di 18 volte in un anno".
Così commenta l’assessore all’Ambiente Gianfranco Demichelis: “Ci rasserena molto quanto ci ha comunicato Arpa. La diffida di Legambiente aveva generato preoccupazione, ma fortunatamente la situazione è profondamente diversa. L’impegno di questa amministrazione come di quelle precedenti è di lavorare su più fronti e agire responsabilmente rispetto ai temi di salvaguardia ambientale a tutto tondo. Gli obiettivi sono chiari, le scelte coerenti, nonostante il discredito che a volte viene gettato”.
Il Comune, inoltre, nell'occasione ha reso noto che ha ricevuto parere negativo anche l’esposto - sottoscritto dal Coordinamento delle associazioni ambientaliste Legambiente, LIPU, Pro Natura Cuneo, Cuneo Birding, Italia Nostra - presentato alla Soprintendenza affinché piazza Europa venisse dichiarata bene culturale in base al D.Lgs. n.42/2004 (Codice dei beni Culturali e del Paesaggio). La Soprintendenza Archeologica belle Arti e Paesaggio, ricordando che la Piazza è stata realizzata nel 1969-1970 su progetto del geometra Fiorenzo Toselli, non ha riconosciuto “i requisiti di vetustà” che le conferirebbero “interesse culturale”.