Non nascondono la soddisfazione per il
flop dell’asta sul parcheggio di piazza Europa gli esponenti delle opposizioni cuneesi. All’apertura delle buste in municipio erano presenti l’indipendente di destra Beppe Lauria, i due consiglieri di Indipendenti Giancarlo Boselli e Paolo Armellini, Ugo Sturlese di Cuneo per i Beni Comuni e Claudio Bongiovanni di Cuneo Mia.
Il risultato, al di là dei commenti politici, parla da sé: i posti in vendita nel futuro parcheggio interrato erano 129, per la precisione 101 box auto, 24 posti auto e 4 posti moto. Le 37 offerte pervenute (una è stata dichiarata non valida) ne coprono 46, poco più di un terzo del totale. In termini monetari il valore delle offerte è pari a 2.053.045,84 euro.
“Invitiamo la cittadinanza alla festa degli alberi” scherza Beppe Lauria, ad asta appena conclusa. Il tema della tutela dei cedri dell’Atlante sul sagrato della piazza è stato uno di quelli su cui più si sono mobilitate le opposizioni, per una volta tutte insieme: la sinistra e la destra civica, gli Indipendenti e il centrodestra. “Era uno dei punti principali del programma del sindaco e della maggioranza che ha insistito al di là di ogni buon senso” sottolinea Giancarlo Boselli, il quale domanda fin d’ora che “la sindaca prenda atto del fallimento del progetto e lo ritiri”: fare diversamente, aggiunge, “sarebbe ingiustificabile e irresponsabile” perché la riqualificazione a questo punto “richiederebbe un indebitamento di 6 milioni di euro, come minimo”. “Servivano cinque milioni di euro, siamo alla soglia dei due” conclude l’ex candidato sindaco.
“Ci dispiace - aggiunge Lauria - per i pochi che hanno creduto in questo progetto faraonico. Sono cittadini che abitano lì e in maniera assolutamente legittima hanno ritenuto di aderire al bando. Qualcuno, fuorviato dalle voci messe in circolazione dai proponenti, deve avere anche pensato che ci fosse una corsa all’acquisto. Altrimenti diventa difficile capire perché ci siano state offerte da 63mila euro su una base d’asta di 40mila”. Il portabandiera della destra sociale ricorda che la maggioranza, nel corso del Consiglio comunale aperto sul tema, aveva preso l’impegno ad abbandonare il progetto in caso di esito negativo dell’asta (pur senza porre un limite minimo in termine di posti venduti o di offerte monetarie).
“Si tratta del fallimento di un’intera politica sull’ambiente” sintetizza Ugo Sturlese: ora, aggiunge, “si pone con urgenza l’esigenza di una revisione del Piano regolatore. La sindaca dimostri il suo impegno per andare in direzione di un contrasto del consumo di suolo”. Anche il decano della sinistra civica pone un altolà rispetto a eventuali riprese dell’iniziativa: “Non ammetteremo nessuna proroga o riapertura della gara, perché il risultato è tale da non consentirlo”. Nello stesso piano comunale della mobilità, ricorda il consigliere, “si parla di ridurre l’utilizzo del mezzo privato come mezzo privilegiato, pur considerando che siamo una città frammentata: avere 71 auto ogni 100 abitanti è un record poco invidiabile”. “Salutiamo il risultato - conclude - come una nostra vittoria ma soprattutto come una vittoria dei cittadini che sono scesi in piazza in gran numero. Una maggioranza si era espressa in senso contrario già al voto delle comunali”.
Chi ha ancora più ragioni per rivendicare la vittoria è Claudio Bongiovanni: “Cuneo Mia nasce proprio dal comitato di tutela piazza Europa, sfociato nell’associazione Di piazza in piazza di cui sono stato componente”. A fallire, sostiene, è il modello dei parcheggi sotterranei: “È tecnicamente insensato proporre un progetto del genere in questi tempi. Non possiamo che aspettarci il ritiro di questo progetto, anche perché pensiamo che la sindaca abbia una parola sola e non possa farsi scavalcare da chi vuole andare in questa direzione”.