I cedri dell’Atlante di piazza Europa sono pericolosi oppure no? Torna a chiederlo il consigliere comunale Giancarlo Boselli, capogruppo di Indipendenti, dopo che già all’indomani del Consiglio comunale speciale - dedicato proprio al progetto di riqualificazione della piazza - aveva indirizzato una missiva al presidente del Consiglio Marco Vernetti e all’assessore al Verde Pubblico Gianfranco Demichelis.

 

Oggetto della richiesta di chiarimento le affermazioni della consigliera di Centro per Cuneo Maria Laura Risso. Nel corso del suo intervento, ha ricordato Boselli, Risso aveva ventilato la possibilità che i cedri “possano essere fonte di gravi rischi per i cittadini e per le cittadine”. Per la precisione, l’esponente della maggioranza aveva sostenuto che quegli alberi “hanno una radice molto superficiale” e sono a rischio caduta a fronte di eventuali tempeste di vento.

 

Interpellato in merito, poche ore fa, Demichelis ha escluso la possibilità e assicurato i concittadini che sulle panchine di piazza Europa “ci si può sedere senza problemi”. Eppure, proprio in mattinata, i partiti della maggioranza che sostiene la giunta Manassero (Pd, Cuneo Solidale Democratica, Crescere Insieme, Centro per Cuneo e gruppo misto) hanno diramato una nota in cui si afferma che le piante ad alto fusto “da risorsa rischiano di diventare motivo di pericolo”.

 

Boselli non ha mancato di rilevare l’apparente incongruenza: “Il Sindaco, in via delle sue funzioni di tutore dell’incolumità pubblica, ha l’obbligo, in presenza di tale allarme, di attivare un accertamento tecnico e in caso di pericolo di emanare un'ordinanza contingibile ed urgente onde evitare drammatiche conseguenze. Se non lo fa si chiama omissione di atti d’ufficio”. “Detto ciò - conclude l’ex candidato sindaco - non è escluso in caso di inerzia che possano agire d’iniziativa i vigili del fuoco a tutela dei cittadini”.

 

Il capofila della lista Indipendenti fa sapere di aver informato in proposito il prefetto, il viceprefetto vicario e i parlamentari della provincia. Si apre così un nuovo fronte, l’ennesimo, nella vicenda ormai settennale del progetto di riqualificazione della piazza. L’abbattimento dei dieci cedri, vecchi di cinquant’anni, è uno dei punti più contestati dalle opposizioni e dai comitati che si oppongono alla costruzione del parcheggio sotterraneo.