Il Gruppo di monitoraggio “relativamente all’intervento ‘Riqualificazione superficiale dell’area di Piazza Europa’, preso atto della suddivisione dell’intervento nei due sottointerventi, con riferimento alla previsione di abbattimento di 10 esemplari di Cedro dell’Atlante presenti nell’area di intervento, esaminata la documentazione trasmessa e i riscontri forniti da codesto Ente in ordine alla conformità urbanistica del progetto approvato, al rispetto delle norme di attuazione del piano regolatore , all’assenza del vincolo di interesse culturale, paesaggistico, storico del sedime di Piazza Europa, alla previsione di messa a dimora di 46 nuovi alberi appartenenti a specie e a classi di grandezza diversa oltre a 1100 tra arbusti e piante tappezzanti nonché alle precedenti valutazioni legate alla sicurezza pubblica in ragione della futura stabilità degli alberi, ha accolto tale richiesta concedendo la proroga finale al 30 giugno 2026 con la raccomandazione del rigoroso rispetto dei tempi concessi”.
Tutto questo si legge nella lettera giunta oggi al Comune di Cuneo e firmata da
Marco Villani, vice segretario generale della presidenza del Consiglio dei Ministri incaricato di presiedere il Gruppo di monitoraggio del “Piano Periferie”. Si chiude così la
richiesta di approfondimenti che lo stesso Villani aveva sollecitato in una precedente lettera e a cui l’amministrazione aveva risposto il 27 agosto inviando la documentazione relativa alla conformità urbanistica, al rispetto delle norme di attuazione del piano regolatore, e illustrando le ragioni sottese alla sostituzione delle piante esistenti. Si potrà quindi procedere con l’iter della progettazione, al fine di restare nei tempi del nuovo cronoprogramma e concludere i lavori nel termine fissato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri.
Così la sindaca Patrizia Manassero: “La risposta che abbiamo ricevuto da Roma è la conferma che aspettavamo. Ci rasserena il fatto che il Gruppo di monitoraggio, vista la nostra documentazione, ma anche conosciute le ragioni di chi contesta l’iniziativa di riqualificazione e di importante rinnovamento vegetazionale previsto sulla Piazza, abbia accolto e quindi avvallato l’obiettivo che ci siamo prefissati. Ora continuiamo a lavorare responsabilmente e alacremente per arrivare ad avere una piazza il più funzionale, bella, verde possibile”.
Al fine di coinvolgere i cittadini in vista della progettazione esecutiva, che definirà nel dettaglio l’aspetto della futura piazza, è disponibile on line a partire da oggi e fino al 6 ottobre un questionario aperto a tutta la cittadinanza. Il questionario è disponibile al link
Piazza Europa: un progetto per un nuovo futuro - Cuneo si trasforma. Spiega l’assessore
Luca Pellegrino:
“In occasioni diverse e molteplici abbiamo incontrato persone e gruppi e parlato di piazza Europa perché il suo rinnovamento è un passaggio delicato e significativo che avrà ricadute importanti anche per rilanciare una porzione della città oggi in sofferenza. Ora con il questionario vogliamo cogliere le abitudini e gli interessi di chi la frequenta, per riuscire a orientare i progettisti in modo che la nuova piazza risponda effettivamente ai desideri che i cittadini esprimeranno. Invitiamo tutti a rispondere, soprattutto chi, in questi mesi, non ha trovato spazi per farsi sentire perché estraneo alla polarizzazione che si è creata sul destino della piazza”.
In Consiglio comunale, dove la notizia è stata data in anteprima, è giunta la replica polemica “a caldo” di Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni): “A fronte di una dichiarazione del Comune, che non cita nemmeno l’esistenza dei dieci cedri, si fa un rilievo relativo a questa carenza e poi, dieci giorni dopo, si concede la proroga. Siamo alla fine dello stato di diritto, sotto tutti i governi”. La battaglia, annuncia, “si sposterà sul piano di fattibilità tecnico economica ed è tutt’altro che finita, perché noi consideriamo questo uno spreco di denaro pubblico di cui si è resa correa anche la commissione della presidenza del Consiglio”.