L’
ok del segretariato della presidenza del Consiglio al progetto per la riqualificazione di piazza Europa non chiude la questione, anzi. La notizia del giorno è che ci sarà un Consiglio comunale straordinario sull’argomento: il terzo in un anno, se consideriamo i due già svolti sulla vicenda Tettoia Vinaj.
A chiederlo sono undici consiglieri di tutti i gruppi dell’opposizione, convinti che “le giustificazioni date al segretariato della presidenza del Consiglio risultano prive di fondamento scientifico, come dimostrato dalla relazione a firma del dottore agronomo Alberto Guzzi”. Le associazioni ambientaliste, schierate a difesa dei cedri, hanno infatti commissionato una perizia a un esperto.
Ce n’è anche per il
questionario che il Comune di Cuneo ha messo online pochi giorni fa, chiedendo alla cittadinanza di esprimersi sul futuro della piazza.
“Non è basato su veri criteri di indagine e non rispecchierà il volere di tutta la popolazione” protestano le minoranze, perché
“non prende in considerazione la riqualificazione della piazza con il mantenimento dei cedri come richiesto da più parti” ed esclude
“tutti coloro che non ha che non hanno dimestichezza con gli strumenti informatici”.
Per questo si chiede alla sindaca e alla giunta di confrontarsi con il segretariato della presidenza del Consiglio sulle argomentazioni agronomiche di Guzzi, ma anche di invalidare i risultati del questionario e riformularlo “in modo obiettivo”. La risposta, con la fissazione della seduta da parte del presidente del Consiglio comunale, è attesa entro venti giorni.