“Piccole Italie” è il titolo del volume che l’onorevole Enrico Borghi ha dedicato alle aree interne e alla questione territoriale, in particolare alla valorizzazione dei piccoli borghi che rappresentano una risorsa e un presidio per tutto il territorio. Il tema è di grande attualità, soprattutto in una provincia come quella “Granda” che conta 250 Comuni di dimensioni medio-piccole e pochi centri urbani di riferimento.
Il libro è stato presentato lunedì 17 luglio in municipio a Cuneo alla presenza dell’autore, dell’on. Mino Taricco, del presidente del Consiglio regionale Uncem Lido Riba e del presidente della Camera di Commercio, Ferruccio Dardanello. Al tavolo dei relatori anche la consigliera provinciale Milva Rinaudo.
A favore dei piccoli Comuni è stata da poco approvata dalla Camera dei Deputati (28 settembre 2016 ndr) una legge che dovrebbe servire a valorizzare tali presidi territoriali, secondo un’idea di paese che guarda a nuove forme di sviluppo e che coniuga storia, cultura e tradizioni con l’innovazione e le nuove tecnologie. “E’ anche il nostro obiettivo come Provincia”, ha detto Rinaudo. “Crediamo sia importante rimettere al centro della riflessione i piccoli comuni, le nostre “piccole Italie”, come dice Borghi, per competere con un mondo globalizzato. Per questo la Provincia di Cuneo, con i progetti Alcotra, si è messa in gioco con tutto il territorio in sinergia tra istituzioni e associazioni di categoria portando a casa 19,5 milioni di euro che potranno essere spesi per ripartire con forza. E’ un grande risultato per noi e la prima volta che succede. Rimane ancorada risovlere il problema della burocrazia che ci intralcia e quello della mancanza di personale, necessario per seguire le pratiche e raggiungere il risultato finale”.