Riceviamo e pubblichiamo:
In Commissione Legalità si è tenuta l’audizione di Giuseppe Masciari, testimone di giustizia dal 1997, inserito nel programma speciale di protezione fino al 2010 e da allora sotto scorta, insieme alla moglie e ai figli, a seguito della sua denuncia di importanti esponenti della criminalità organizzata e delle testimonianze rese in numerosi processi contro la ‘ndrangheta.
Durante l’audizione, Pino Masciari ha raccontato gli anni di vita sotto protezione, le difficoltà nel dover rinunciare alla propria vita e al lavoro per la scelta di non piegarsi alla criminalità e di affiancare lo Stato nella sua battaglia per la legalità, i timori per la propria incolumità e per l’esistenza stessa dei propri cari. Fino alle recenti vicende che hanno portato, nel 2022, il Consiglio Regionale a esprimersi all’unanimità con la richiesta che non fosse revocata la sua scorta: una situazione che ora, nonostante recenti informazioni fornite da un collaboratore di giustizia che testimoniano l’attualità del pericolo per Masciari e la sua famiglia, potrebbe ripresentarsi.
Pino Masciari mi ha colpito per il suo coraggio, per un impegno civile che testimonia la sua profonda fede nella giustizia, nel rispetto della legalità e, quindi, nello Stato e nelle Istituzioni. Condividiamo la decisione della Commissione Legalità di ripresentare in Consiglio regionale un documento che auspico unitario: Pino Masciari è un insegnamento, per tutti i cittadini e in particolare per i giovani, un esempio da seguire che non perde di forza e di efficacia con il passare del tempo. Così come non perde di forza la necessità di tutelare la sua vita, quella della moglie e dei suoi figli.
Come giustamente ha sottolineato lo stesso Masciari durante il suo coinvolgente intervento, non è il solo a trovarsi in una situazione simile: per tutti loro e per le loro famiglie, come rappresentante del Gruppo Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale ma prima ancora come cittadino mi chiedo se sia possibile trovare una modalità che definisca una volta per tutte la loro situazione e l’impegno dello Stato nei loro confronti e verso le loro famiglie.
Daniele Sobrero
Consigliere regionale Gruppo Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale