Gent.mo Direttore,
mi permetta una breve replica alla lettera dell’ex assessore regionale Alberto Valmaggia nei confronti del Presidente della Regione Alberto Cirio. Da alcune settimane, come già avvenuto nei riguardi dei vertici della Fondazione CRC, evidentemente entrato nell’ottica della didattica a distanza e sentendosi forte di
non si sa bene quale rappresentanza, l’ex assessore Valmaggia dispensa lezioni di buon governo e di gestione del territorio a tutti. Sommessamente, mi permetto di ricordargli, avendo vissuto come sindaco i cinque anni della Sua gestione delle nostre montagne, della normativa urbanistica ecc., che le critiche ed i consigli sono sempre ben accetti da tutti, ma se provengono da chi, negli anni in cui ha governato il Piemonte, ha condiviso a pieno le scelte che hanno portato a tagliare servizi ai cittadini proprio nell’ambito sanitario, a chiudere laboratori ed ospedali, a non assumere infermieri, rischiano di apparire poco o per nulla credibili. “L’esercito” della sanità piemontese con cui oggi Alberto Cirio si trova a combattere questa pandemia è quello che poco più di un anno fa gli è stato lasciato in eredità proprio dalla Giunta ove sedeva il prof. Valmaggia. In questo momento, il senso di responsabilità evocato nella lettera dell’ex Sindaco di
Cuneo, deve spingere tutti quelli che hanno dirette responsabilità di gestione del territorio e della popolazione, al massimo sforzo ed impegno.
Il medesimo senso di responsabilità dovrebbe però consigliare a chi non è stato rieletto dai cittadini, segno tangibile del giudizio sul suo operato, di restare a casa, rinviando a fine pandemia il ritorno sulla scena politica. I prossimi appuntamenti elettorali sono ancora lontani, ora pensiamo ad uscire da questa situazione di emergenza che, comunque vada, avrà effetti devastanti per i prossimi anni sulla nostra società.
Cordialmente.
Il Coordinatore Provinciale di Forza Italia
Avv. Maurizio Paoletti