VALDIERI - Polemiche sull’evento con le scuole a Valdieri: “La lotta di liberazione è divisiva”

Il sindaco Giordana contesta la “commistione dai risvolti strumentali” nel progetto “Le radici della Costituzione”, promosso con l’Istituto storico della Resistenza

Andrea Cascioli 28/03/2025 07:55

Sì ai valori costituzionali, no a una celebrazione della lotta partigiana giudicata “divisiva”. Così la pensa il sindaco di Valdieri Guido Giordana, esponente di Fratelli d’Italia, che in una lettera rende noti i propri distinguo rispetto al progetto “Le radici della Costituzione”.
 
L’iniziativa è promossa, in occasione dell’ottantesimo anniversario della fine della guerra, dallo stesso Comune di Valdieri insieme all’ente Aree Protette Alpi Marittime, in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in Provincia di Cuneo e l’Istituto comprensivo di Robilante. Nella giornata di martedì 1 aprile gli alunni delle scuole della valle Gesso prenderanno parte alla piantumazione di dodici gelsi, lungo l’itinerario escursionistico che da Valdieri conduce al santuario della Madonna del Colletto, luogo di fondazione della “Banda Italia Libera” che nel 1943 costituì il primo nucleo della resistenza partigiana. Presso ogni pianta sarà quindi installato un pannello con il testo un articolo dei principi fondamentali della Costituzione, abbinato al nome di un partigiano.
 
“Come cittadino e come sindaco - precisa Giordana - sostengo con convinzione la decisione che i gelsi che saranno piantati siano intestati ai 12 Principi fondamentali del testo costituzionale. Ciò evidenzia i valori su cui si fonda la nostra Repubblica in cui si identificano uniti tutti gli Italiani”.
 
“L’unità degli Italiani - aggiunge il primo cittadino - non può però essere minata in questo caso dall’espressa volontà di alcune forze e associazioni politiche e ideologiche di identificare la manifestazione per la Costituzione con una celebrazione della lotta di Liberazione, che è di fatto divisiva per tanti cittadini”. Al progetto ha assicurato supporto il Comitato Vivere la Costituzione, promotore lo scorso settembre della manifestazione di protesta contro il conferimento della cittadinanza onoraria di Valdieri a Emanuele Filiberto di Savoia. Aderiscono anche l’Anpi, la Fondazione Nuto Revelli, il Coordinamento Pace e Disarmo, la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Valdieri e l’Unità pastorale della Valle Gesso.
 
Il sindaco di Valdieri dichiara di non accettare “questa commistione dai risvolti strumentali”. Pertanto la partecipazione alla manifestazione è affidata “alla libertà di coscienza dei suoi compaesani”.

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