Mentre il maltempo torna a colpire la provincia, la questione dello sgombero neve – che tante polemiche ha generato in quest'inverno particolarmente nevoso – approda lunedì 19 marzo sui banchi del Consiglio comunale di Cuneo.
I firmatari del testo fanno riferimento alle nevicate di dicembre, dopo le quali si sarebbero verificati in città molti di casi di scivolamenti e cadute dovuti al ghiaccio e quindi al mancato sgombero di passaggi pedonali e marciapiedi, ricoperti di neve anche a giorni di distanza dalle nevicate: secondo quanto si legge nell'interrogazione, i mezzi avrebbero provveduto a ripulire le strade con ritardo, permettendo accumuli di neve anche in strade centrali della città.
A presentare l'interrogazione in merito i consiglieri Silvia Cina (M5S), Laura Menardi (Grande Cuneo), Luisa Martello (Cuneo Città d'Europa), Luciana Toselli (Cuneo per i Beni Comuni), Laura Peano (Lega Nord) e Massimo Garnero (Forza Italia).
Spiega Massimo Garnero: “Il testo che andremo a presentare è condiviso da buona parte della minoranza ed è nato da molte segnalazioni che ci sono arrivate da parte dei cittadini. Con l'affidabilità delle previsioni metereologiche di cui possiamo disporre al giorno d'oggi si potevano prevedere i disagi che sarebbero stati generati dalle nevicate, e secondo noi non sono stati adottati tutti i provvedimenti del caso”. Nell'interrogazione si fa poi riferimento ad una verifica, richiesta all'amministrazione, sul “pieno e scrupoloso adempimento da parte dell'appaltatore a cui è stato affidato il servizio di sgombero neve”: “C'è da chiarire qualcosa su quest'aspetto, - prosegue Garnero - c'è uno stato di precarietà, ormai ogni volta che nevica si va incontro a questa situazione, spesso i marciapiedi non vengono puliti a dovere e si è costretti a camminare a bordo strada, è un argomento che interessa molto la cittadinanza”.
La “questione neve”, a Cuneo e dintorni, ha come detto generato negli ultimi mesi più di una polemica: dopo aver fatto discutere sui social network, la questione approderà quindi in Consiglio comunale.