Un appello inviato al Sindaco di Cuneo Federico Borgna e a tutti i consiglieri comunali affinché la Giunta verifichi con “Farmacie Comunali di Cuneo srl” la possibilità di applicare prezzi contenuti per gli assorbenti e i prodotti igienici femminili, sollecitando inoltre il Governo ed il Parlamento ad intervenire urgentemente. L’iniziativa è quella dei Radicali di Cuneo, sulla scia di quanto avvenuto a Firenze, dove negli scorsi mesi il Comune ha approvato una mozione contro la cosiddetta “Tampon Tax”, impegnando il Sindaco e la Giunta ad impegnarsi contro l’imposta sui prodotti igienici femminili essenziali.
Scrivono i Radicali cuneesi: “L’Italia, infatti, applica l’aliquota IVA più alta per per assorbenti, tamponi, coppette e materiale contraccettivo, pari al 22%. Per dare un’idea, in Francia, Paesi Bassi e Belgio si applica l’aliquota al 6%, in Germania al 7%, in Spagna al 4%, in Irlanda non si applica e in Gran Bretagna gli assorbenti vengono addirittura regalati alle studentesse. Il ciclo mestruale non è un lusso e siamo convinti che, come sugli altri prodotti di prima necessità, anche in questo caso va applicata l’aliquota più bassa”.