Nonostante manchi ancora una decina di mesi al rinnovo delle cariche di Ubi Banca per il triennio 2019-2022, c'è qualcuno che ha già iniziato a muoversi per non rimanere con il cerino in mano. Si tratta degli storici azionisti bresciani (i quali rappresentano circa il 15% del capitale fra azioni sindacate e non) che , secondo l'edizione odierna dell'autorevole quotidiano economico 'Il Sole 24 ore', avrebbe chiesto a Egon Zendher, società leader mondiale nella valutazione, selezione e sviluppo dei talenti manageriali, di individuare i profili adatti a far parte del futuro board.
L'incognita è se si sia trattato di un'iniziativa presa autonomamente o se si tratti semplicemente di una via per arrivare all'individuazione di una rosa di nomi da inserire in una lista condivisa con gli altri due azionisti principali, vale a dire lo storico azionariato bergamasco e la 'nostra' Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. Proprio il presidente della Fondazione Crc, Giandomenico Genta, aveva lanciato un appello agli altri azionisti per sedersi attorno a un tavolo e individuare una 'governance condivisa'.