“Entro metà aprile presenteremo lo studio di fattibilità stilato per la caserma “Mario Fiore”, redatto dalla Scenari Immobiliari Srl. Incontreremo le associazioni di categoria e la cittadinanza, con cui confrontarci e dalle quali ascoltare eventuali proposte. Possiamo dire di aver concluso la prima fase per il processo di riqualificazione dell'area”. A parlare è Gian Paolo Beretta, sindaco di Borgo San Dalmazzo, che annuncia l'imminente presentazione dei primi progetti stilati per il recupero di un'area che si estende per oltre 50 mila metri quadrati: “L'incontro dovrebbe tenersi il prossimo 11 aprile, ma per il momento la data è ufficiosa: la renderemo ufficiale nei prossimi giorni, in ogni caso daremo notizie a breve”.
Il Comune di Borgo San Dalmazzo ha acquisito la proprietà della caserma “Mario Fiore” più di 3 anni fa – era il 15 marzo 2015 – ma fino ad oggi, sulla questione, si era rimasti in una situazione di sostanziale stallo. Il Comune, 14 mesi fa, ha affidato alla Scenari Immobiliari Srl, azienda romana, il compito di realizzare lo studio di fattibilità: analisi tecniche, urbanistiche, socio-economiche, finanziarie, giuridico-amministrative, tutte propedeutiche ad un futuro progetto di riqualificazione di un'area da anni sostanzialmente abbandonata. Necessaria anche la redazione di una scheda di variante parziale al piano regolatore. Durante la scorsa campagna elettorale si era parlato di diverse ipotesi: dalla realizzazione di un'area verde alla costruzione di una “Casa dei mestieri”, passando per ostelli e aree sportive.
La società romana Scenari Immobiliari aveva 60 giorni di tempo per la presentazione dello studio di fattibilità, 130 per per la redazione dell'intero lavoro. Fino ad oggi nulla di concreto era trapelato, ma l'attesa, come annunciato dal sindaco, dovrebbe essere giunta al termine.