“Chiediamo di portare in commissione la documentazione della Subalcuneo: se non avremo risposte, chiederemo la sospensione dell’attività della pallapugno”. L’ultimatum arriva da Ugo Sturlese, a nome del gruppo Cuneo per i Beni Comuni.

 

Il riferimento è all’intervento di manutenzione straordinaria sullo sferisterio di piazza Martiri della Libertà che la giunta ha approvato lo scorso 30 ottobre. In contrasto, sottolinea il consigliere, con le previsioni del piano regolatore - oltre che del piano urbano di mobilità sostenibile e del piano urbano sul traffico - dove si stabiliva invece di trasferire l’impianto sportivo a San Rocco Castagnaretta. Nella convenzione per la concessione dello sferisterio, al contrario, si prevede la concessione “dal 1 gennaio 2024 con scadenza al 31 ottobre 2043, con vincolo di realizzazione del progetto di manutenzione straordinario entro il 31 dicembre 2028”. Ma in questo modo, obietta l’esponente della sinistra civica, “la situazione viene imbalsamata, con grande fastidio anche per gli abitanti. Gli ospedali li mandiamo fuori città e gli impianti sportivi li teniamo dentro, ditemi quale logica ci sia”.

 

Rispondendo alla sollecitazione del collega centrista Vincenzo Pellegrino, durante la discussione su piazza Europa, Sturlese precisa: “Siamo da anni per un parcheggio pertinenziale in quell’area, riservato a residenti e negozianti. Non per un parcheggio pubblico aperto a tutti”. Anche Giancarlo Boselli (Indipendenti) concorda: “La giunta sta facendo un errore gravissimo. Sosteniamo la costruzione del parcheggio pertinenziale su quella piazza, che da oltre vent’anni chiede una sistemazione adeguata”. Tutto verrà spiegato a tempo debito, assicura l’assessore allo Sport Valter Fantino, correggendo l’assunto di partenza: “Non si ‘blocca’ niente per vent’anni, ci sono dettagli che probabilmente sono sfuggiti”. Se ne parlerà dunque in commissione, nel corso di una riunione già convocata per il 7 dicembre.

 

La contrarietà rispetto al mancato trasferimento, però, non viene meno da parte dell’opposizione di sinistra: “Noi andremo avanti e di questo faremo un grande motivo di mobilitazione. - promette Sturlese - Non si può procedere contro le previsioni del piano regolatore e non è la prima volta che accade”.