Riceviamo e pubblichiamo.
Che la politica ogni tanto prendesse certe pieghe infantili l'avevamo notato: diverse recite bambinesche (quando non animalesche) vanno ormai in onda tra tv e sedi istituzionali, con tanto di code lunghe su tutti gli altri mezzi di informazione, dai social media alla carta stampata. Quello che non avevamo notato è che in certi palazzi di governo si fosse diffuso in modo capillare, tra i corridoi e nelle segrete stanze, un giochino universalmente noto, il telefono senza fili. È un gioco semplice, dove non ci sono vincitori né vinti, e la cui ratio è divertire chi partecipa e insegnare una lezione: quella secondo cui il passaparola, che si tratti di pettegolezzi o informazioni serie, può deformare di molto il messaggio originale.
Ne abbiamo avuto dimostrazione pochi giorni fa, quando la consigliera Marro ha presentato un'interrogazione a risposta immediata al Consiglio regionale del Piemonte per sapere “se e quali azioni la Giunta intenda porre in essere, nell’ambito delle competenze regionali in materia di trasporti e ambiente, per ottenere dati in merito al traffico medio giornaliero di mezzi pesanti generato da Fonti di Vinadio lungo la SS21 della valle Stura, anche in correlazione al totale del traffico pesante transitante”. In poche parole volevamo sapere se fosse possibile ottenere maggiori informazioni sull'incidenza di Fonti di Vinadio (azienda che produce e commercializza Acqua Sant'Anna) sul totale dei mezzi pesanti che affollano le strade della valle Stura, in considerazione del fatto che pare essere in via di definitiva approvazione il progetto della Variante di Demonte, un'opera stradale che dovrebbe decongestionare il traffico dall'omonimo Comune valligiano, oggi soffocato da circa 800-1.000 mezzi pesanti al giorno. Chi lo sa, magari avendo in mano quel dato si sarebbero potute esplorare strade diverse in fase di progettazione della Variante, oltre alla solita colata di asfalto su cui transiteranno centinaia di camion con i loro tubi di scarico.
Quello che è successo è che nei corridoi del Consiglio regionale la nostra domanda, passando da orecchio a orecchio, e da scrivania a scrivania, con un paio di “sbianchettamenti” decisivi ha perso il riferimento a Fonti di Vinadio. Nella risposta si snocciolano esclusivamente dati sul traffico complessivo dell'intera valle. È come chiedere “che ora è” e ottenere come risposta “nuvoloso con possibili precipitazioni”. In casi come questi, ad avere a che fare con la Giunta Cirio pare di stare in un film. Non uno qualunque, Amici miei.
– Eh? Antani, come se fosse Antani, anche per il direttore, la supercazzola con scappellamento!
– Come?
– A destra, per due!
Giulia Marro, consigliera regionale AVS
Comitato Cuneo Possibile