La provincia di Cuneo è al 34° posto in Italia per qualità della vita: è quanto emerge dalla classifica stilata come ogni anno dal “Sole 24 Ore”. La Granda perde 14 posizioni rispetto al 2020, quando si piazzò ventesima. Si tratta dell’edizione numero 32 dell’indagine condotta analizzando 90 indicatori suddivisi in sei “macro aree”.
Cuneo è al 21° posto per quanto riguarda “Ricchezza e consumi” (-13 rispetto al 2020), al 29° per “Affari e Lavoro” (-16), 11° per “Giustizia e Sicurezza” (+3). E ancora, la Granda si piazza 67° per “Demografia e Società” (+7), 9° per “Ambiente e Servizi” (+55), 81° per “Cultura e Tempo Libero” (-19). Prendendo in analisi i singoli indicatori, la performance migliore per la provincia di Cuneo è nella categoria “Riciclaggio e impiego di denaro”: con 0,2 denunce ogni 100 mila abitanti la Granda è la migliore in Italia. La posizione peggiore, invece, nella sezione “Bar”: la nostra provincia è 99° con 2,1 bar ogni mille abitanti.
La classifica complessiva vede al primo posto Trieste, seguita da Milano e Trento. Chiudono la graduatoria Trapani, Foggia e Crotone. La Granda perde lo “scettro” di migliore provincia del Piemonte, scavalcata da Torino (31°) e Novara (32°): seguono Vercelli (48°), Verbano Cusio Ossola (50°), Biella (59°), Asti (65°) e Alessandria (70°).