“In Italia sei attività su dieci sono in carenza di liquidità. Tra i settori più colpiti ristorazione, turismo, agricoltura sono sulla graticola. Non possiamo lasciarli affrontare da soli il futuro con questo spettro del fallimento”.
Lo dichiarano in una nota i senatori della Lega, Gian Marco Centinaio, già ministro dell'Agricoltura e del Turismo e Giorgio Maria Bergesio, capogruppo in Commissione Agricoltura a Palazzo Madama, commentando i dati raccolti da Unioncamere, sulle ricadute sul sistema imprenditoriale nella fase post lockdown.
“Sono 780 mila aziende, pari al 58,4% del totale. L'altra metà, il 41,6% (quasi 565 mila aziende), vede invece un futuro meno roseo. La crisi di liquidità rischia di portare al blocco totale di uno dei motori più importanti di questo paese. I lavoratori italiani dal governo sono riusciti ad ottenere solo slogan. Bisogna sburocratizzare l'accesso al credito per le piccole e medie imprese" dichiarano i senatori della Lega: "Il sistema delle garanzie deve agire in tempi rapidi ed efficace al fine di garantire liquidità vera alle imprese e famiglie. Insomma, servono aiuti concreti prima che questa crisi economica travolga completamente il paese”.