Con l'iter per la realizzazione del parco urbano in piazza d'Armi, prende corpo a Cuneo il dibattito su quella che sarà la nuova ubicazione delle manifestazioni che dalla piazza stessa erano ospitate, l'Oktoberfest e la Grande Fiera d'Estate su tutte, in considerazione anche della costruzione di nuovi stabilimenti produttivi prevista nell'area Miac dei Ronchi. Se n'è parlato nella seduta di ieri sera, lunedì 25 giugno, del Consiglio comunale. A chiedere chiarimenti in merito tramite un'interrogazione i consiglieri del Movimento 5 Stelle Silvia Maria Cina e Manuele Isoardi.
A rispondere l'assessore all'Urbanistica Luca Serale: “Siamo all'indomani della seconda edizione della Grande Fiera d'Estate da quando è tornata sull'altipiano e il riscontro del pubblico è stato decisamente soddisfacente, così come quello dei commercianti della zona. La nostra intenzione comunque è quella di mantenere in città queste manifestazioni, penso all'Oktoberfest oltre alla fiera. Non ci siamo accorti oggi del venire a mancare della piazza, valuteremo soluzioni alternative. L'area del Miac comunque non verrà intaccata dalle opere in previsione in quella zona. Sarà mia premura tenere aggiornato il Consiglio comunale sull'evolversi della situazione”.
Il dibattito ha visto gli interventi di Beppe Lauria (“Così si rischia di perdere queste manifestazioni: i provvedimenti che quest'amministrazione sta prendendo non vanno nella direzione della creazione del lavoro: non state creando lavoro, lo state distruggendo”) e Ugo Sturlese: “Già in passato abbiamo perso importanti manifestazioni, penso a Cheese. - ha spiegato il consigliere di Cuneo per i Beni Comuni – Noi siamo favorevoli alla realizzazione del parco urbano in piazza d'Armi, bisognerà però riflettere sulla sistemazione della fiera”.
Polemica la conclusione di Manuele Isoardi dopo la risposta di Serale: “Prendiamo atto del fatto che non sapete che cosa fare della fiera d'estate. I potenziali investitori prenderanno atto di questa mancanza di lungimiranza”.