CUNEO - "Raccapriccianti i manifesti di CasaPound: una totale mancanza di rispetto verso le donne vittime di violenza"

Non Una di Meno, Unione degli Studenti e Comitato Vivere la Costituzione contro l'iniziativa di CasaPound dopo l'omicidio di Giulia Cecchettin

Redazione 04/12/2023 14:31

Riceviamo e pubblichiamo.
 
La scelta di CasaPound di affiggere manifesti con sopra la faccia di un femminicida non solo è raccapricciante ma è una totale mancanza di rispetto nei confronti di chi, per mano di quell'uomo, ha perso una figlia e una sorella, e di tutte le donne vittime di violenza. Per delegittimare le manifestazioni e i discorsi di questi giorni contro la violenza di genere e la cultura patriarcale che la alimenta, casa Pound si appiglia ad una fantomatica mancanza di valori e denuncia l'assenza di severità nelle scuole. I valori che mancherebbero, come virtù e coraggio, applicati al contesto della violenza di genere, rimandano a stereotipi arcaici e soffocanti, legati ad una visione uomo centrica, basata sul desiderio di dominare, sulla prevaricazione del più debole, sul controllo che limita le libertà, sulla possessività, su un immaginario di donna sottomessa, silenziosa, privata delle sue ambizioni. Rimandano ad una comunità dove i diritti valgono solo per alcune categorie dominanti,  funzionali al sistema, che limitano l'emancipazione e l'autodeterminazione di tutti gli altri, donne comprese.
 
Vogliamo costruire un' alleanza educativa che formi al rispetto per le diversità, per la libertà propria e dell'altr/, insegni modi di relazionarsi fondati sul consenso, sulla reciprocità, sull'accettazione del rifiuto e del fallimento. Facciamo appello a tutti per un impegno in questa direzione, che rimanda ai principi della Costituzione che non a caso, ma a costo di enormi sofferenze, all'articolo 3 recita: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali".
 
Ci vuole un enorme coraggio per essere sé stessi in una società come la nostra, che non difende dall'omotransfobia né dal razzismo, né dall'abilismo appellandosi ad una patetica e vigliacca libertà di pensiero. Ci vuole molto coraggio per essere una donna in un paese in cui ogni tre giorni un uomo uccide una donna solo perché ha deciso di vivere la sua vita senza di lui. Ma noi donne non vogliamo più essere coraggiose, vogliamo essere libere.
 
Non Una di Meno
Unione degli studenti
Comitato Vivere la Costituzione
 

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