BUSCA - Raccolta rifiuti: da domani gli ispettori del porta a porta

Il consigliere Bressi: “Un dispiacere dover ricorrere a questi mezzi di persuasione"

(foto del Comune di Busca)

31/08/2017 18:29

“Le percentuali di raccolta rifiuti  differenziati che stiamo registrando sono accettabili, ma non soddisfacenti”. Ecco in sintesi la situazione riassunta dal consigliere comunale delegato al settore, Diego Bressi, che spiega: “Abbiamo fatto tutti gli sforzi possibili per estendere al massimo il sistema di raccolta porta a porta, ma non riusciamo ad avere percentuali che premino questo impegno. Anche se la maggior parte della cittadinanza ha recepito molto bene le disposizioni e si sta comportando in modo esemplare, per colpa di coloro che ancora non si adeguano, le percentuali non decollano e di conseguenza non possiamo avere riduzioni dei costi e, perciò, un sensibile ribasso delle bollette”.
 
Nel 2016  la media annuale di raccolta differenziata è stata del 64,07%, una percentuale di poco inferiore alla media annuale richiesta per legge, che è del 65%, sufficiente per avere quest’ anno una piccola riduzione della tariffa, che sarà conteggiata nella seconda bollettazione, a saldo, di novembre. Nei primi mesi del 2017, però, la media varia dal  63 al  67%, ma per una riduzione seria delle bollette si deve superare almeno il 70%.
 
Per provare a centrare l’obiettivo, il Comune ha autorizzato quattro ispettori ambientali, scelti fra i  tecnici Cec (Consorzio ecologico cuneese)  impegnati fin’ora sul territorio comunale esclusivamente in compiti organizzativi, a verificare i rifiuti esposti dagli utenti e a far sanzionare dalla Polizia municipale i responsabili delle infrazioni.
 
Da domani (venerdì 1° settembre), gli operatori della Doks Lanterna che si occupano della raccolta dei rifiuti hanno l'obbligo di non ritirare rifiuti mal differenziati o esposti nel giorno sbagliato o in sacchi non conformi. Essi devono lasciare a terra i rifiuti ed apporre sopra una comunicazione che riporta la tipologia di anomalia riscontrata. Contemporaneamente, la segnalazione è registrata in modo elettronico e comunicata giornalmente sia agli uffici del Cec sia alla Polizia municipale, che, insieme con gli spettori ecologici, la verificherà per comminare  la relativa sanzione, prevista da un minimo di 25 euro ad un massimo di 550 euro.
 
Particolare attenzione è riservata ai cassonetti condominiali: in questo caso, la sanzione sarà addebitata  al condominio.“Per noi amministratori è un dispiacere – precisa Bressi - dover ricorrere a questi mezzi di persuasione.  Abbiamo puntato sul coinvolgendo della popolazione e sul senso civico dei nostri concittadini. Purtroppo, però, per poter premiare la maggioranza di coloro che hanno capito ed accettato la proposta, siamo costretti a punire chi limita il buon risultato complessivo”.

c.s.

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