Riceviamo e pubblichiamo la nota diffusa dalla deputata del Partito Democratico Chiara Gribaudo, che stamattina ha incontrato i lavoratori dello stabilimento ex Ilva di Racconigi.
Questa mattina ho incontrato i lavoratori dello stabilimento ex Ilva di Racconigi, che con l'emergenza COVID nonostante le commesse ha interrotto la produzione e messo tanti operai in cassa integrazione, con il timore di non ripartire. Il piano di Arcelor Mittal di 3200 esuberi nel 2020 è inaccettabile e il governo ha fatto bene a respingerlo al mittente e sta lavorando per il rispetto degli accordi di marzo, per la piena occupazione e il rilancio dell’acciaio italiano. La Regione invece di lamentarsi soltanto e di rilanciare la ludopatia come ricetta economica, dovrebbe mettersi in moto perché la situazione industriale del Piemonte è grave e non si risolleva promettendo bonus o dando spazio all’illegalità, come con il rinvio del DURC che in edilizia garantisce i diritti dei lavoratori. Il fatto che la Regione continui a parlare di gioco d’azzardo anziché di manifatturiero rende l’idea di una giunta non all’altezza della situazione. I lavoratori ex Ilva di Racconigi come quelli degli altri stabilimenti coinvolti hanno bisogno del pieno sostegno di tutte le istituzioni. A loro va la mia totale solidarietà e l’impegno, in Piemonte e a Roma, per salvaguardare i livelli occupazionali e rilanciare lo stabilimento.