Si è svolta a Mosca, il 15 e 16 marzo scorso, presso la sede del “N. N. Blokhin Russian Cancer Research Center”, il più grande e prestigioso istituto di terapia e ricerca oncologica della Federazione Russa, la dodicesima Conferenza internazionale sulla Radioterapia Oncologica dedicata alla diagnosi e al trattamento dei tumori della testa e collo.
La maggior parte dei relatori del congresso provenivano dagli stati della Federazione Russa, ma era presente una buona rappresentanza anche dall’Europa Occidentale, con relatori dalla Slovenia, dalla Repubblica Ceca, dall’Olanda e dalla Germania. A portare i colori Italiani è stato il direttore dell’Oncologia dell’Ospedale S. Croce e Carle di Cuneo, Marco Merlano, unico ricercatore italiano invitato, a cui è stata affidata una delle quattro letture di apertura del convegno, dedicata agli effetti immunologici della radioterapia.
Merlano: “L’invito ha rappresentato un ulteriore riconoscimento per il lavoro che l’Oncologia di Cuneo sta portando avanti, a livello internazionale, sul tema dell’immuno-oncologia. Infatti su questo argomento la struttura dell’ospedale cuneese è rapidamente cresciuta oltre i confini nazionali. Sono sette le pubblicazioni scientifiche uscite dalla nostra città negli ultimi due anni e tutte pubblicate su riviste di alto profilo e già citate in numerose altre pubblicazioni internazionali. È in corso una collaborazione con Ricercatori Statunitensi per una nuova pubblicazione che uscirà su uno dei più prestigiosi giornali di oncologia del mondo”.
A ulteriore conferma della qualità del lavoro degli oncologi cuneesi, il dr. Merlano è stato recentemente invitato, insieme al dr. Milano di Nizza, a gestire un seminario per specialisti oncologi della Germania, dell’Austria e della Svizzera sull’immuno-oncologia che si terrà a maggio a Francoforte.