Un patto tra Coldiretti e Regioni per ridurre l’inquinamento da polveri sottili promuovendo progetti di economia circolare da inserire nel Recovery Plan e in un piano nazionale per la transizione ecologica. È il risultato dell’incontro tra Coldiretti e le Regioni del Bacino Padano a cui erano presenti per la Regione Piemonte il vicepresidente, Fabio Carosso, e l’assessore all’Agricoltura, Marco Protopapa.
“L’agricoltura italiana – commenta Roberto Moncalvo, Delegato Confederale Coldiretti Cuneo – contribuisce per appena il 7% alle emissioni inquinanti ma nonostante ciò ci sono ancora margini per rendere i nostri allevamenti ancora più green con impianti in grado di produrre energia pulita e fertilizzanti naturali per le produzioni biologiche e tradizionali, in un’ottica di economia circolare. Serve sviluppare un Piano di sviluppo nazionale di transizione ecologica per le Regioni a vocazione zootecnica per aiutare le imprese ad acquistare i macchinari e a fare un posizionamento comune per il Ministero della transizione ecologica per avere adeguata attenzione nel Recovery Plan. Dobbiamo mettere in campo gli strumenti necessari per aiutare tutte le nostre aziende, a prescindere dalle dimensioni, per affrontare il processo di innovazione e di maggiore sostenibilità e garantire omogeneità delle misure sulla lotta all’inquinamento, assicurando l’efficienza dei risultati e salvaguardando la competitività delle imprese”.
“L’agricoltura della nostra Provincia – aggiunge Fabiano Porcu, Direttore di Coldiretti Cuneo – riveste un ruolo fondamentale per il Made in Italy agroalimentare, dalla produzione delle DOP più note all’export, fino all’impatto occupazionale. Dobbiamo fare tutto ciò che è possibile per tutelarla e per aiutarla a crescere verso un futuro più sostenibile per tutti”.