È positivo l’impegno del Governo ad accogliere le sollecitazioni avanzate da Coldiretti nei giorni scorsi per sostenere nel Recovery Plan la decisa svolta dell’agroalimentare nazionale verso la rivoluzione verde, la transizione ecologica e il digitale, che rappresentano l’obiettivo dei fondi comunitari.
“Digitalizzazione delle campagne, invasi nelle aree interne per risparmiare l’acqua, foreste urbane per mitigare l’inquinamento in città, chimica verde e bioenergie per contrastare i cambiamenti climatici ed interventi specifici nei settori deficitari e in difficoltà: sono alcuni degli assi strategici di intervento – spiega Roberto Moncalvo, Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo – per dare sostenibilità alla crescita e garantire la sicurezza ambientale ed alimentare del nostro Paese”.
“L’agroalimentare può offrire con la rivoluzione verde nuovi posti di lavoro e dare futuro ai giovani che, sempre di più, scommettono proprio sull’agricoltura. Occorre ora stringere i tempi per l’approvazione del Piano aprendo il confronto in sede europea per non perdere un’occasione unica e irrepetibile per l’Italia” chiede il Direttore di Coldiretti Cuneo Fabiano Porcu.