Resta in vigore fino al 31 marzo 2019 il divieto di roghi e combustioni all’aperto di materiale vegetale proveniente da rifiuti agricoli e forestali (sterpaglie, scarti verdi, erbacce, potature, stoppie, rami e tronchi). La misura, obbligatoria su tutto il territorio regionale, punta a diminuire la produzione di polveri sottili e limitare i problemi di inquinamento dell’aria. Il provvedimento prevede deroghe sono per casi di emergenze fitosanitarie (indicate dalla Regione) e infestazioni di ifantria e processionaria.