“Dopo oltre 18 mesi di chiusura l’aspetto più importante è che si riparte, un ritorno alla normalità auspicato dai nostri clienti e che noi siamo orgogliosi di rivedere ed incontrare”. A parlare è Federica Toselli, presidente di Silb-Fipe-Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo e componente del Direttivo nazionale Silb-Fipe. Il settore dell’intrattenimento e spettacolo potrà tornare a lavorare, con capienza al 75% all’aperto, al 50% al chiuso.
“Siamo felici – afferma Toselli – di poter tornare ad ospitare i nostri cliente, in sicurezza, nel rispetto, come sempre, delle norme imposte dalla legge. Purtroppo nelle scorso settimane abbiamo dovuto assistere impotenti ad evidenti violazioni delle norme di sicurezza, assembramenti durante i campionati europei di calcio, le feste di paese, corsi di ballo in locali parrocchiali, aggiramenti delle norme Siae e quant’altro”.
“Silb-Fipe ed il presidente Maurizio Pasca – sottolinea ancora Federica Toselli – in questi mesi si sono spesi per un’apertura che non era più rinviabile. Dopo quasi due anni di chiusura affronteremo tutti i problemi facilmente immaginabili, la difficoltà a reperire il personale, l’ingaggio degli artisti che nel frattempo avranno certato altri percorsi lavorativi”. La battaglia di Silb-Fipe-Confcommercio non è ancora finita, in quanto è previsto che la seconda metà del mese di ottobre 2021 servirà da osservatorio; se tutto andrà bene, come da tutti auspicato, si lavorerà per arrivare nella stagione più fredda almeno ad una capienza dei locali pari al 75% degli stessi, anche perché in provincia di Cuneo è difficile pensare di ballare all’aperto in inverno. “Il provvedimento del Governo – conclude Federica Toselli - partirà da oggi, lunedì 11 ottobre 2021, la maggior parte dei locali ripartirà da venerdì 15 ottobre. Gli imprenditori della notte si stannoo rganizzando anche in questa attività di controllo; l’accesso sarà consentito con green pass obbligatorio e con il tracciamento dei clienti”.
“Siamo al fianco – interviene Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – delle discoteche, dei locali da ballo, del mondo dell’intrattenimento, divertimento, della musica e dello spettacolo, ai quali per troppo tempo è stato impedito di poter lavorare e svolgere la loro importante funzione sociale ed economica”.