Dopo
Giancarlo Boselli, anche
Ugo Sturlese mette nel mirino la nomina del dottor Giorgio Rinaldi a direttore amministrativo del “Santa Croce”. L'aspettativa concessagli dal Comune, di cui è dirigente, per permettergli di assumere l’incarico e i requisiti per ricoprire il ruolo: su questi temi si concentra l’interpellanza che il consigliere di Cuneo per i Beni Comuni ha presentato e che verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale.
Come già riportato dal capogruppo degli Indipendenti, secondo quanto ribadito nell’interpellanza, a norma di legge “Il direttore amministrativo è un laureato in discipline giuridiche o economiche che, all’atto del conferimento dell’incarico, non abbia compiuto il sessantacinquesimo anno di età e che abbia svolto per almeno cinque anni una qualificata attività di direzione tecnica o amministrativa in enti o strutture sanitarie pubbliche o private di media o grande dimensione”.
"Il curriculum vitae del dottor Giorgio Rinaldi non reca alcuna menzione di svolgimento di qualificata attività di direzione tecnico–amministrativa in enti o strutture sanitarie, pubbliche o private, di media o grande dimensione”, scrive Sturlese.
Interrogativi, da parte del consigliere di Cuneo per i Beni Comuni, anche relativamente all’assenza del dottor Rinaldi dal suo impiego in Comune: “Per bene che il dottor Rinaldi possa essere vicariato dal Segretario Generale nella dirigenza del settore cui è preposto, la sua assenza dal Comune sicuramente avrà (avrebbe) ripercussioni sulla operatività dell’ente locale, giustificate se la nomina conferita fosse ‘secundum legem’, inaccettabili nel caso contrario”.
“La Giunta Comunale - prosegue Sturlese - ha accolto la richiesta di aspettativa del dottor Rinaldi in maniera del tutto acritica, oltre che rapidissima, senza condurre, per quanto ricavabile dalla sua motivazione, qualsivoglia verifica intorno a se lo stesso avesse i requisiti soggettivi necessari al conferimento della nomina a direttore amministrativo di azienda sanitaria ospedaliera, così a priori privandosi della sua preziosa collaborazione”.
Sturlese si rivolge quindi alla sindaca Patrizia Manassero per conoscere “cosa sia intercorso tra la civica amministrazione e l’azienda ospedaliera in ordine alla nomina di Rinaldi alla posizione di direttore amministrativo” e ”cosa la civica amministrazione, ricevuta la richiesta di aspettativa, abbia posto in essere in vista della adozione della poi assunta deliberazione della Giunta, con particolare riferimento all’esistenza, o meno, in capo al dottor Rinaldi, dei requisiti soggettivi per potere essere nominato direttore amministrativo di azienda sanitaria ospedaliera”. E ancora, il capogruppo di Cuneo per i Beni Comuni chiede “cosa intenda porre in essere l’amministrazione, acclarata la mancanza dei requisiti per ricoprire la posizione, in riguardo alla nomina e alla conseguente nullità del contratto stipulato tra l’azienda ospedaliera e lo stesso dottor Rinaldi”.