Rinnovato il Consiglio di Amministrazione di Ascomfidi Nord Ovest con professionalità e competenze di alto livello per realizzare gli obiettivi del Piano Strategico 2019 – 2021 e per dare alle Imprese un più facile accesso al credito, meno burocrazia e minori costi. Il 2018 si è concluso con risultati importanti: in netto miglioramento tutti gli indici di Bilancio, sia patrimoniali, economici e finanziari. In particolare l’esercizio si chiude con un utile di circa 700 mila euro, un incremento patrimoniale del 20% ed un indice di TCR (Total Capital Ratio) del 23%, segno evidente di solvibilità e sostenibilità dal momento che il coefficiente minimo previsto dall’Autorità di Vigilanza è del 6%. Ciò è avvenuto in un contesto non favorevole ove è perdurante la difficoltà di accesso al credito da parte delle micro e piccole medie imprese.
Il nuovo Consiglio d’Amministrazione è così composto: Presidente Paolo Mingione, Vicepresidente: Luca Chiapella. Comitato Esecutivo: Gino Mattiolo, Agostino Gribaudo, Marco Cossa. Altri del CDA: Carlo Alberto Carpignano, Davide Merlet, Giuliano Viglion, Pier Vittorio Vietti. Rinnovato anche il Collegio Sindacale: Giovanni Ossola, Lorenzo Durando e Fabrizio Capuzzo nel ruolo di Presidente.
“I lusinghieri risultati ottenuti devono essere un punto di partenza per un’ulteriore crescita come per altro auspicato da Banca d’Italia – dichiara il presidente di Ascomfidi-Nord Ovest Paolo Mignone. La nuova governance sarà impegnata nei prossimi mesi a valutare ulteriori processi di aggregazioni e di crescita” – conclude il presidente Mignone. “Accanto ai positivi risultati di bilancio si sono registrati importanti miglioramenti qualitativi – aggiunge il direttore di Ascomfidi Nord-Ovest Massimo Ariano, in particolare la favorevole esperienza maturata nell’erogazione del cosiddetto Credito diretto, accompagnato da una sensibile riduzione del costo del rischio e dallo snellimento della burocrazia. Tali circostanze consentono al Confidi di continuare ad erogare, espandendolo, il credito alle micro e piccole medie imprese anche in un contesto avverso” – conclude il direttore Ariano.